I commercianti del Centro protestano per il divieto di sosta imposto dai vigili per i giorni 14 e 15 dalle ore 17 alle ore 24. Le aree di divieto sono piazza della vittoria e Piazza Umberto. Il motivo del divieto sarebbe quello di agevolare l’afflusso di ospiti presso il nuovo locale Bar- Winetage in Piazza della Vittoria la cui inaugurazione corrisponderebbe proprio alle due giornate di divieto.
La domanda che si pongono i commercianti è come sia possibile che l’Amministrazione Comunale assecondi in questo modo così palese, l’apertura di un’attività commerciale privata. Nella storia di questo comune un fatto del genere non è mai accaduto. Sarà così per tutti i nuovi esercizi commerciali? Si chiedono inoltre a quale titolo i titolari di questa iniziativa commerciale hanno potuto esporre un manifesto 6.3 all’ingresso di Teano su di un tabellone di proprietà del comune e se è stato pagato un prezzo visto che a fianco c’è un altro tabellone di proprietà privata la cui utilizzazione è a pagamento.
Le rimostranze raggiungono momenti di alta tensione quando si chiedono se l’assessorato al Turismo abbia tenuto conto che in questo modo danneggia gli altri esercizi commerciali, sembra che addirittura ci sia una delibera di giunta comunale con la quale, prendendo a pretesto una ipotetica iniziativa di solidarietà che non si è realizzata, sia stata concessa a questa apertura commerciale anche il patrocinio del Comune di Teano (effettivamente il logo del comune campeggia sul grande manifesto) e si parla di sostenere una iniziativa imprenditoriale che darebbe nuova linfa al centro storico.
Se non ci sono valide giustificazioni da parte degli amministratori riteniamo che abbiano creato un precedente molto pericoloso mischiando pubblico e privato, fermo restando che ogni nuova iniziativa imprenditoriale va sostenuto ed incentivata ma, crediamo che non sia questa la strada giusta.
Servizio di Redazione