Ebbene sì. Anche Teano è entrata nel mirino del Fisco. Come a Cortina, a fine dicembre, sono piombate le Fiamme gialle a controllare le posizioni fiscali dei proprietari dei SUV parcheggiati davanti agli alberghi ed i ristoranti della rinomata stazione sciistica invernale e gli stessi proprietari dei più famosi e rinomati locali del posto, come è accaduto anche in Liguria dalle parti di Portofino, Rapallo dove addirittura qualche ristorante ha pensato bene di chiudere nel periodo pasquale per timore di un controllo della finanza, insomma come sta accadendo in moltissime località della penisola alla ricerca dei grandi evasori fiscali, per costringere i grandi redditi a lasciare nelle casse dell’erario una parte dei lauti guadagni, anche nella nostra città si è verificato un blitz degno delle maggiori operazioni di investigazione fiscale.
Qualche mattina fa , i nostri Vigili Urbani, su disposizione del comandante Capitano Antonio Di Nardo, probabilmente sollecitato dall’Ufficio Tributi del nostro comune, sono piombati sul mercato dello “Scampuligli” sul muraglione (Via Garibaldi) dove ogni mattina si posizionavano quelle donnine che praticamente da sempre, occupano il marciapiede del muraglione, per vendere qualche chilo di melanzane, o zucchine, un cestino di fichi oppure uno scampolo di ceci, fagioli , patate, noci e nocciole, oppure quando è la stagione giusta, i broccoletti, quelli nostrani. Per non parlare delle uova, quelle paesane, piccole ma sincere.
I Vigili hanno chiesto la licenza e la partita IVA. Hanno inoltre contestato che la loro presenza era da considerarsi abusiva in quanto non avrebbero pagato l’occupazione del suolo pubblico.
Bravi, così si fa. La legge va fatta rispettare anche usando il pugno di ferro, soprattutto per arginare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, delle grandi evasioni fiscali. Si è scoperto finalmente da dove viene il buco della casse comunali. Erano le donnine che vendevano gli scampuligli senza la partita IVA. Un vero scandalo per un acquirente che acquista per un euro un chilo di ceci e non gli viene neanche rilasciata la dovuta fattura caricata dell’ IVA.
“Perché i vigili Urbani – come ci scrive una nostra lettrice– non vanno ad accertarsi cosa ci fa ogni venerdì, in viale Italia vicino alla caserma dei carabinieri. un camion parcheggiato in divieto di sosta sul lato destro della carreggiata. Ci resta il venerdi pomeriggio dalle 14.00 fino a tarda serata e il sabato mattina dalle 9.00 fino a sera .Questo signore con il camion in divieto di sosta vende frutta senza nessun permesso e senza essere autorizzato da nessuno. Possibile che i vigili urbani in tante settimane non si sono mai accorti di questa situazione..se si parcheggia una macchina in quel posto subito i vigili ti fanno la multa. Mi chiedo ma da chi viene permessa questa violazione e occupazione abusiva di suolo pubblico di questo signore di Giugliano di Napoli??? Di sicuro a un commerciante di Teano non gli sarebbe permesso di vendere in quel posto”.
Gentile lettrice, ma vuole mettere una donnina che viene dalle nostre campagne con uno che viene addirittura da Giugliano di Napoli!
A.G.