La vicenda della TOSAP dei commercianti ambulanti, si allarga ad una polemica che va oltre l’argomento specifico, come non era nostra intenzione che accadesse, ed è sfociata in una polemica a distanza tra la nostra lettrice, la studentessa Ilaria Vitale ed i vertici dell’ASCOMART, l’Associazione capeggiata da Angelo Sirignano. Due punti di vista diversi, concentrati soprattutto sul livello di rappresentatività ed efficienza di questa associazione.
Dopo la severa lettera della giovane Ilaria, non si è fatta attendere la replica del Presidente Angelo Sirignano che, con garbo ed un pizzico di ironia ha risposto per precisare alcune cose. Ma forse è bene leggere integralmente il testo della lettera:
Caro Direttore
In riferimento alla lettera giunta alla vostra redazione in cui si manifestava sconcerto per le faccende di questo “strano paese”,vorrei dare alla giovane studentessa Ilaria ,o a chi per lei, alcune delucidazioni sull’associazione ASCOMART di cui mi pregio di essere il presidente.
Nata qualche anno fa e avendo come unico intento quello di unire i commercianti in un fronte comune per la soluzione e la facilitazione di alcune problematiche del settore,viveva e vive solo grazie all’abnegazione di alcuni associati DINAMICI che sottraggono tempo ,impegno , a volte risorse nonché pazienza alle loro proprie attività a vantaggio di tutti e ,in ultima istanza,anche dei consumatori.
Per ciò che concerne le “sconvolgenti” iniziative natalizie dello scorso anno,occorre precisare che da tre anni circa l’ASCOMART si adopera per illuminare le strade commerciali chiedendo un piccolo contributo volontario. Tale necessità è sorta dal momento che né il comune né la camera di commercio provinciale avevano fondi da erogare a tali fini. Quindi o ci si adoperava in maniera autonoma,oppure si lasciava che Teano, rimanesse” al buio” unico paese in tutta la zona,ad ulteriore sottolineatura di una depressione ed un arretratezza che forse non è solo commerciale ma anche culturale.
Ricordo inoltre alla giovane Ilaria che non è l’associazione dei commercianti che deve occuparsi di multe,parcheggi feste e quant’altro, né tantomeno suo è il compito di interessarsi al degrado in cui versa il paese! Tutto questo spetta alla nostra amministrazione comunale a prescindere da quali possano essere le nostre considerazioni personali in proposito .Concludo infine dicendo che L’ASCOMART esiste eccome, ma lei non è una nostra associata e quindi non può sapere né quando e come si riunisce, né quali siano le iniziative che ha intrapreso o intraprenderà, né tantomeno può sapere che l’incarico del presidente scadrà nel Giugno prossimo venturo e per quella data verranno fissate nuove e democratiche elezioni.
Colgo infine con un sorriso le annotazioni che Ilaria ha fatto sul mio abbigliamento. Vedo infatti che l’ha notato e dato che sono vanitoso, me ne compiaccio.
Distinti saluti
Angelo Sirignano
Presidente dell’associazione ASCOMART
Le precisazioni comunque non finiscono qua, perché c’è anche Alessandro Lepre che si sente chiamato in causa dalla giovane Ilaria e ci ha inviato una lunga lettera della quale riportiamo solo alcune puntualizzazioni in quanto per il resto ci sembra in piena sintonia con quanto scritto dal Presidente Sirignano, in particolare ci tiene a precisare che le mancate convocazioni sono conseguenza di autoesclusione dall’attività associativa, che lui non si è autocandidato a rappresentare la categoria nella vicenda della TOSAP, ma solo perché invitato a dare un personale contributo. Lepre invita chi ha qualcosa da dire di partecipare attivamente, sacrificando, come fa lui e gli altri, parte del proprio tempo ed anche risorse, per far funzionare questa associazione che non ha bisogno di polemiche e chiacchiere, bensì di gente attiva e propositiva.
Il nostro compito era di dare voce a tutti ed è quello che riteniamo di aver fatto in questa circostanza ma ci resta la speranza che questi pubblici confronti servano, come dice la nostra Rosella Verdolotti, ad aprire la speranza ad un nuovo modo di partecipare in libertà e democrazia.
La Redazione