Ogni anno, in tutte le case del mondo, migliaia e migliaia di calze, dopo il lavaggio, restano spaiate. Dove andranno mai a finire, quando si è accertato che non sono neanche nel filtro della lavatrice, non si sa.
Al mistero si aggiunge il problema della solitudine delle calze spaiate, che spesso restano accantonate invano mesi e mesi nell’illusoria speranza del ricongiungimento con le compagne smarrite che mai avverrà. Allora, che fare di queste sventurate ed infelici calze?
A riguardo, gli amici dell’associazione “Il Campanile”, si sono domandati: a che cosa potranno mai servire? La risposta è stata immediata e quindi si è pensato ad inventare un nuovo gioco per i bambini delle scuole elementari.
Così è nato il progetto per un gioco nuovo, semplice e divertente che ha animato le vacanze di Natale e culminerà il giorno dell’Epifania.
Il progetto, presentato dalla stessa associazione ed accolto con entusiasmo dalla Dirigente e dalle maestre dell’intero Circolo Didattico, consiste in una gara, tra tutte le classi IV e V, a raccogliere quante più calze possibili e ad unirle a formare una catena di calze e calzini.
Sarà appunto una vera caccia alla calza, che impegnerà i bambini in queste vacanze e li spronerà anche ad avere contatti con le persone, spiegare loro quello che stanno facendo per ottenere le calze e quindi sarà anche un momento di crescita oltre che di divertimento per gli stessi bambini.
Vincerà, e sarà premiata, la classe che porterà, il giorno dell’Epifania all’Annunziata, la catena più lunga di tutte.
Dopo la premiazione, e se il tempo lo permetterà, tutte le catene si uniranno in un’unica e lunghissima catena che si estenderà per le strade della città.
Così, per quest’anno, il mistero della scomparsa delle calze resta irrisolto ma quelle spaiate troveranno consolazione in una grande festa, tra l’allegria e l’entusiasmo dei bambini.