Se volessimo raccontare solo le azioni degli undici gol segnati ieri, nella prima del campionato di II categoria, tra il Real Vairano e i Real Teano, ci vorrebbe una intera pagina e dovremmo anche trascurare i particolari. Invece la partita può essere descritta solo indicando il punteggio finale: Teano batte Vairano sul suo campo per 6 a 5.
Certe partite non si sa come descriverle se, con la freddezza del cronista o la passione del tifoso. Ed allora proviamo a mischiare le due cose cominciando a premettere che gli incontri di calcio tra le due squadre non sono stati mai incontri normali, si è creata una forte competizione, fortunatamente solo calcistica, per cui ogni partita viene vissuta con intensità prima, durante e dopo.
Quando i calciatori ed i dirigenti delle due squadre appresero che la prima di campionato avrebbe visto rinnovarsi subito lo storico scontro, non c’è stata una buona reazione, entrambe avrebbero preferito incontrarsi a campionato avviato, con le squadre assestate e da posizioni più o meno definite. Invece l’impatto c’è stato subito e che impatto! Intanto il numero degli spettatori si è rivelato addirittura superiore a quello registrato nella partita casalinga della Zupo e questo è già un primo elemento di valutazione, poi il clima ai bordi del campo, fortunatamente nonostante la tensione non ha visto registrare alcun tafferuglio se non a partita conclusa, con un fuori programma isolato del portiere del Real Teano, Grande che, anche se provocato da qualche stupido tifoso vairanese, avrebbe dovuto astenersi da una reazione, certamente motivata ma esagerata, provocata forse dal nervosismo accumulato per una prestazione non certo brillante esibita sul campo.
La partita, quella giocata in campo, è stata una festa pirotecnica degli attaccanti. Soprattutto le due punte teanesi, Sirignano e Landolfi Roberto hanno dominato la scena con cinque gol bellissimi per esecuzione e per freddezza. Due per Sirignano e tre per Roberto di cui due su rigore. Il sesto gol lo ha segnato Paolo Guttoriello calciando direttamente in rete una punizione da lunga distanza. Questo gol modifica solo minimamente la pessima prestazione che Paolo, insieme a Romolo Feola hanno prodotto in difesa, alleandosi con ottimi risultati con il portiere Grande che per ben cinque volte si è dovuto chinare per raccogliere la palla nella propria rete.
Una squadra divisa a metà, quella del Teano, con un ottimo attacco, una pessima difesa ed un centrocampo inesistente. Forse Vastano avrebbe potuto intervenire in modo diverso per dare maggiore consistenza al centrocampo ma, probabilmente stiamo parlando con il senno di poi perché, le vicende della partita si sono svolte con una tale velocità, con continui cambiamenti del risultato che si è passati dalla quasi certezza di avere il risultato in pugno (1-4) al timore di essere addirittura superati (5-5). Il rigore assegnato negli ultimi minuti al Real Teano era sacrosanto, Landolfi è stato letteralmente atterrato in piena area e l’arbitro, nonostante le pressanti proteste dei calciatori di casa, ha fischiato con decisione.
Quando giocano queste due squadre l’impegno è sempre fortissimo perché si gioca oltre che con le gambe e con la testa, soprattutto con la lingua. È più il fiato che spreca per inveire, protestare, chiamare, sollecitare che quello necessario ai polmoni per correre.
Chi ben comincia…. Forza ragazzi, anche quest’anno mi è stata assegnata la cronaca del Real Teano e approfitto per salutare il Presidente Thomas Scalera. Coraggio Presidente, tutto passa!
Severino Cipullo