Voci di un possibile forfait da parte della compagine del presidente Tonino Montanaro si sono accavallate in questi ultimi giorni. Ad un certo punto si dava quasi per scontato che l’undici giallo blu non avrebbe partecipato quest’anno al campionato di seconda categoria per la fuga di alcuni giocatori che nella passata stagione avevano rappresentato l’ossatura principale della squadra.
Per la verità il termine utilizzato è stato quello del tradimento, nel senso che questi ragazzi avevano negli anni scorsi giurato amore eterno non solo verso una squadra ma soprattutto verso un modo di stare insieme, il gruppo innanzitutto e su questo gruppo era stata anche costruito una sorta di favola. Noi stessi eravamo rimasti affascinati dalla compattezza e dalla goliardia che si respirava tra questi ragazzi e ne abbiamo raccontato la storia.
Cosa è successo perché Romolo Feola, Giuseppe Rotondo, Roberto Landolfi, Antonino Laurenza, Giovanni Bove, Maurizio Ruggiero, Roberto Grande ed Enrico Landolfi hanno deciso di lasciare il Real Teano e passare all’altra squadra locale il Casale di Teano? Eppure ci era sembrato che proprio tra questi giovanotti e l’altra Società non corresse buon sangue. Non ci è dato sapere e forse non è neanche importante, potremmo scoprire che alla base di questi comportamenti ci possano essere motivazioni che non hanno niente a che fare con lo sport.
Fortunatamente da quest’altra parte c’è gente che non si arrende e così un tassello alla volta ne è venuta fuori una rinnovata realtà che potrà contare su di una dirigenza rafforzata con gli ingressi di: Massimo Balasco, Giuseppe Scala, Tiziano Ricciardi, Raffaele Pezzuto, Antonio Montanaro, Loris De Fusco e Vincenzo Tranquillo.
Sul fronte meramente sportivo ai fedelissimi si sono aggiunti, per il momento, calciatori che rispondono ai nomi di : Oliva Roberto, Francesco Pilotti, Vitaliano Micillo, Gennaro Marrandino e Ivano Izzo. Ma la nuova dirigenza non sta ferma e sta seguendo con attenzione altre trattative che nelle prossime ore potrebbero concludersi positivamente.
La guida della squadra sarà affidata ad uno della rosa circolata in queste ultime ore: Mario Barra, Candido Clemente, Enrico Barra e Giovanni Scoglio.
Chissà cosa penseranno questi amici, una volta uniti dal calcio ma anche da una profonda amicizia, quando si incontreranno sul campo, gli uni contro gli altri. Ci sarà spazio per un attimo di rimpianto?
Severino Cipullo