Bruno Ruggiero rinuncia all’incarico di formare una lista elettorale per l’area di centro sinistra mentre contemporaneamente Francesco Magellano, attraverso il comitato che noi definiamo “sanitario”, annuncia il suo ingresso nella lista dei candidati sindaco (vedi articolo collegato).
La notizia che Bruno Ruggiero stesse per ritirare la sua candidatura è già circolata da alcuni giorni ma solo ieri notte c’è stata la conferma ufficiale: Ruggiero rinuncia per motivi personali. La motivazione francamente non ci convince, se conosciamo bene Ruggiero non è un tipo che si arrende per motivi personali, quelli li avrà valutati attentamente prima di dare la sua disponibilità, la motivazione, che probabilmente non sarà mai confermata dagli organismi che lo hanno proposto, è forse da ricercare proprio all’interno di questo gruppo che lo stesso Ruggiero definiva “di amici”. L’avvocato Ruggiero è un professionista affermato con la sua brava clientela, la candidatura a sindaco gli avrebbe comunque imposto rinunce e sacrifici alla sua attività professionale ma, per rispondere ad una chiamata così prestigiosa si può anche fare. Ma a che prezzo? Ruggiero nella sua prima ed unica intervista rilasciata dopo l’investitura, era stato chiaro su alcune regole che pretendeva fossero rispettate. Regole troppo rigide? Esclusioni troppo pesanti?
Certo è che le reazioni che ha dovuto subire, dai compagni di maggioranza, vittime delle epurazioni annunciate nella composizione della lista, sono state fortissime ed in alcuni casi feroci. Intanto però egli avrebbe dovuto sostituire queste figure , di discreto peso elettorale, con altre magari più presentabili (come novità) ma che non davano sufficienti garanzie di successo. Probabilmente anche la convinzione che il gruppo a cui si ispira la lista, in questi ultimi tempi non sembra molto compatto e si celebrano laceranti e forse fratture difficilmente sanabili. In pratica Ruggiero può essersi convinto di doversi caricare sulle spalle non solo l’onere di capeggiare una operazione difficile ma con il rischio di doverla affrontare da solo o in ridotta compagnia, soprattutto dopo l’allontanamento dei Renziani capeggiati da Francesco Magellano che nel frattempo si è fatto indicare come candidato sindaco, da altro gruppo "di amici".
Eravamo stati facili profeti quando anticipammo che questo mese sarebbe stato decisivo per la campagna elettorale di primavera ma, non finisce qui. L’uscita di scena di Ruggiero rende orfana una intera area politica, si cercherà di trovare un nuovo condottiero o alcuni cercheranno casa altrove. Le indiscrezioni in tal senso si sprecano (vengono vendute come scoop) ma, al momento, i nomi o il nome che circola come possibile sostituto di Ruggiero è frutto più di un auspicio che di una reale possibilità.
C’è sempre in giro chi, pur di scompaginare le carte a proprio tornaconto, è disposto a far passare per vere notizie che non hanno assolutamente fondamento, e ci riferiamo sempre al possibile sostituto di Ruggiero.
Figueras