Con lo spettacolo di Carlo Buccirosso di venerdì scorso, si è conclusa la stagione artistica dell’Auditorium Mons. Francesco Tommasiello 2014/15. Una stagione ricca di emozioni, che quest’anno ha visto avvicendarsi sul palco della struttura sidicina, nomi noti al grande pubblico.
Ci si perdoni se lo ricordiamo, ma certe volte è bene fermarsi un attimo e guardare indietro. In oltre dieci anni di attività, il palco dell’Auditorium di Teano ha visto personaggi del calibro di Angelo Branduardi, Maurizio Casagrande, Gino Rivieccio, Biagio Izzo, Francesco Paolantoni, Tato Russo, Raffaele Paganini, Luigi De Filippo, Carlo Giuffrè, Peppino Di Capri, Massimo Ranieri, Antonella Elia, Marisa Laurito, Giorgio Albertazzi, Vittorio Marsiglia, Nando Paone, Peppe Barra, Patrizio Rispo, Dalia Frediani, Veronica Mazza, Eduardo Tartaglia, Gianfranco D’Angelo, Corinne Clerì, Carlo Buccirosso, Lina Sastri, Enrico Montesano, Luca De Filippo, Giuseppe Ayala, Lello Arena, Federico Salvatore, Vincenzo Salemme, Giovanni Esposito, Lucrezia Lante Delle Rovere, Nino D’Angelo, Sal Da Vinci, Giuseppe Fiorello, Stefano Accorsi, Marco Baliani, Veronica Pivetti, Massimo Ghini, Elena Santarelli, Gianfelice Imparato, Valerio Santoro, Antonia Truppo, Rocco Papaleo, Paolo Caizzo, Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, e tanti altri ….… E scusate se è poco ! Mica bau bau, micio micio!
Chi dovrebbe e potrebbe, resta insensibile: in alcuni casi "muto", in altri "cieco", "sordo". Peggio ancora, "indifferente". Altri, dall’alto della loro saccenza, arrogandosi il diritto di sindacare, talvolta arrivano a chiedere "perché a loro si ed a noi no"! Senza sapere, senza conoscere. Senza averne alcun diritto, si "pretende", in nome di non si sa cosa, di usufruire a proprio piacimento della struttura, di un servizio. Come se, il solo fatto che l’Auditorium appartenendo alla Diocesi di Teano-Calvi, voglia significare per alcuni "gratuità". Ci dispiace deluderli, ma non funziona così!
Abbiamo sentito il Direttore dell’Auditorium, Catello Arivella, Lello per tutti:
"Sono estremamente soddisfatto, dell’intera stagione teatrale ed in particolar modo dello spettacolo di chiusura. Il merito non è solo mio, ma di tutto lo staff, nessuno escluso, che da anni collabora con me per questa scommessa che porto avanti. La mia soddisfazione è vedere il teatro pulsare, così come amava definire l’Auditorium Mons. Tommasiello.
Colgo l’occasione per ringraziare, gli abbonati, che ripongono e rinnovano, ogni anno in noi fiducia;grazie all’intero staff: iniziando dal factotum, passando per le ragazze della biglietteria fino a quelle dell’accoglienza, senza dimenticare la sicurezza, ed il tecnico.
Voglio comunque sottolineare che, tutto questo è stato possibile, sino ad oggi, grazie alla preziosa opera che dietro le quinte svolge il "Comitato per l’Auditorium", del quale mi onoro di far parte e che silenziosamente tira le fila.
Un grazie doveroso al Teatro Pubblico Campano, che crede in noi. Un sentito pensiero, al dott. Antonio De Pari, che con la sua professionalità, mi sostiene ormai da tredici anni unitamente alla dott.ssa Ullucci, fedele compagna di viaggio.
Sentita riconoscenza al Direttore del Messaggio ed al Presidente della Proloco Teano. Sempre disponibili ad ospitarci sulle loro pagine web, per la promozione degli eventi sul territorio. In ultimo, la mia riconoscenza va alla locale stazione dei Carabinieri ed al suo Comandante, sempre presenti in modo discreto e professionale.
Mi preme sottolineare che la regia del tutto, è nelle mani del nostro amato Vescovo, S.E. Mons. Arturo Aiello. Dietro le quinte, ci guida e ci sostiene.
Un arrivederci alla prossima stagione"
Il sipario si è chiuso, lo spettacolo è terminato. Gli spettatori soddisfatti, escono e vanno via. Le luci, lentamente si spengono. Le porte di chiudono.
Domani, per grazia del Signore, sarà un altro giorno.
Luciano Passariello