Con effetto immediato, cioè da oggi, la curia vescovile, proprietaria del locale adiacente il seminario ove da qualche anno è ospitato l’ufficio della Siae (Sociatà italiana Autori ed Editori) è stata informata che l’attività sarà interamente trasferita a Vairano Scalo.
Non c’è scampo ormai o Sessa Aurunca o Vairano scalo. Assistiamo inermi e quasi impotenti ad una lenta ma continua spogliazione di ogni servizio che come centro di una certa importanza nel territorio ci era stato assegnato ma che oggi, non si sa per quale disegno, ci vengono sottratti.
E si badi bene, qui non si tratta solo di un evidente disagio che gli utenti locali dovranno sopportare per svolgere una funzione invece che nella propria città dovranno mettersi in macchina e raggiungere Vairano Scalo ma occorre considerare anche tutta l’altra gente che da fuori veniva a Teano per le pratiche SIAE e che da oggi invece dirotteranno su Vairano. Quando si diche che l’economia locale muore.
L’Agenzia principale della SIAE con sede a Sessa Aurunca già qualche anno fa aveva deciso di sopprimere l’ufficio di Teano ma, si impegnò fortemente l’attuale Direttore dell’Auditorium Diocesano geom. Catello Arivella che con l’assenso della Curia offrì i locali a canone bassissimo proprio per abbattere le spese e lasciare il servizio a Teano.
Oggi si parla di una nuova gestione che come primo provvedimento ha pensato bene di chiudere l’ufficio di Teano. “Resto sconcertato, ci confessa il geom. Catello Arivella, senza alcun preavviso si comunica il trasferimento dell’attività in altro comune. Non meritavamo tutto questo sia perché abbiamo sempre garantito le migliori condizioni di ospitalità e sia perché continuiamo a ritenere la nostra città ancora un centro strategico per le finalità della stessa SIAE”
Intanto la Direzione dell’Auditorium Diocesano F. Tommasiello si consola (si fa per dire) con l’ultima serata della programmazione teatrale 2015/2016 prevista per domani sera mercoledì 6 aprile che vedrà impegnati Maria Bolognano e Maurizio Aiello nella commedia brillante “Tutti per uno, uno per titty”.
Sull’attività di questo prestigioso Auditorium vorremmo soffermarci più a lungo e lo faremo in un prossimo articolo anche per sottolineare il grande successo ottenuto con la stagione in via di conclusione.
Rosa Chirico