Like=mi piace, dunque, la ricerca del senso di approvazione, rassicurazione. Vero è che i selfies sono una vera e propria forma di dipendenza, perché poi si è costretti a provare nuove pose e nuovi scatti, all’infinito, offrendo se stessi al consumo pubblico.
Il successo di questa moda è testimoniato dai numeri: ci sono (ad oggi) 284.325.762 foto postate con l’hashtag #me, #selfie 215.012.646, “appena” 40.207 #iloveselfies. Lo fanno anche i personaggi famosi come Justin Bieber, Obama e Belen. Hanno fatto dei concorsi premio per il selfie più bello come #SegoviaUnSelfieMonumental. E ci è arrivato un selfie anche dallo spazio con l’astronauta giapponese Aki Hoshide che ha incluso, oltre a sé il sole, la terra, due pezzi di un braccio spaziale, la tuta e lo spazio infinito in secondo piano. Secondo una specialista di digital social network presso l’università di Durham, il ‘selfie’ sta rivoluzionando il modo in cui raccogliamo informazioni autobiografiche su di noi e i nostri amici, cercando di affinare e migliorare in continuazione l’immagine di noi che trasmettiamo agli altri.
L’evoluzione dell’autoritratto ha coinvolto anche la popolazione sidicina. Tantissimi sono i selfie che popolano i social. Ma pochi con le bellezze del nostro paese. Lancio una sfida: creiamo una variante della Rubrica di Valter Giarrusso “La mia Teano”, “Io e la mia Teano” (#ioelamiaTeano) e vediamo che cifra riusciamo a raggiungere. Siamo pronti per la sfida?
Maria Flora Grossi