Da anni, oramai, l’Amministrazione comunale sidicina ha attivato il Servizio di raccolta dei rifiuti con il c.d. sistema del “Porta a Porta”. Attualmente il servizio di igiene urbano sul territorio del Comune di Teano è espletato, nelle more dello svolgimento delle obbligatorie procedure di gara e dell’operatività dell’A.T.O., dalla ditta “Termotetti” s.a.s. avente sede in Gioia Sannitica. Tuttavia, nonostante il continuo impegno profuso dal Sindaco Nicola Di Benedetto e dall’assessore responsabile, la percentuale di raccolta dei rifiuti non è decollata come ha previsto il primo cittadino. Infatti, fra le criticità che impediscono il decollo ai più alti livelli della percentuale di raccolta dei rifiuti, vi è la grande inciviltà che mettono in atto cittadini “maleducati” e, soprattutto, alcuni commercianti. È sotto gli occhi di tutta la cittadinanza sidicina, infatti, che al termine delle attività mercatali del sabato le aree pubbliche interessate sono sporche, cosparse di rifiuti di ogni genere derivanti dalle diverse attività commerciali che ivi operano (alimentari, frutta, tessuti ed altro) e che gli operatori, che hanno in concessione le aree adibite al mercato settimanale del sabato, non svolgono alcuna attività di differenziazione dei propri rifiuti, con grave nocumento per l’immagine e le casse dell’Ente municipale. Per questo motivo, il primo cittadino ha emanato l’Ordinanza nr. 19 del 19 luglio 2016, con la quale ha dettato alcune prescrizioni al fine di ottenere un maggiore coinvolgimento dei commercianti, prevedendo sanzioni amministrative che da 25 euro possono arrivare anche a 3.000 euro.
Per coinvolgere maggiormente i commercianti, il Sindaco Nicola Di Benedetto ha scritto e fatta distribuire ai predetti commercianti una lettera con allegata la predetta Ordinanza.
Ecco, di seguito il testo della missiva: “Egregio commerciante, in allegato a questa nota Le viene consegnata la mia Ordinanza n.19 del 19/07/2016, con cui si riassumono le modalità con cui Lei dovrà conferire, al termine del mercato settimanale, i rifiuti prodotti, riservando la massima attenzione alla differenziazione dei diversi materiali. Lei potrà certamente convenire con la mia constatazione che, al termine della mattinata del sabato, le nostre strade, dove sono collocati i posteggi di vendita, sono oramai abitudinariamente disseminate di rifiuti, restituendo l’immagine e la fotografia di una “terra di nessuno” dove ciascuno si comporta così come meglio crede. Il tutto in completo spregio di esistenti ordinanze e di norme chiaramente riportate nei nostri regolamenti. Questo stato delle cose non è né ammissibile né civilmente tollerabile. Per tutto ciò ho deciso di adottare una disposizione chiara e inequivoca che fissa regole e ricorda il rispetto di norme oramai cadute nel dimenticatoio che posso così sintetizzare: 1. Ciascun operatore economico deve differenziare i propri rifiuti e conferirli separatamente, distinguendoli in: a. umido; b. indifferenziato; c. cartoni e imballaggi in carta; d. multimateriale riciclabile; e. plastica rigida e cassette di legno; f. vetro; 2. Ciascun operatore economico deve pulire costantemente il suolo occupato e quello circostante; 3. Ciascun operatore economico deve raccogliere i rifiuti in modo differenziato e conferirli in appositi sacchetti ben chiusi posti sull’area pubblica concessa. Sono assolutamente convinto che Lei collaborerà civicamente rispettando la città che la ospita, rispettando le regole di convivenza civile fissate dalle leggi e dalla nostra comunità. Ad ogni buon conto Le ricordo però che sarà attivato uno specifico servizio di sorveglianza e che, in caso di comportamenti non conformi, essi saranno sanzionati così come previsto dalle norme. La invito ad una lettura attenta e scrupolosa dell’Ordinanza allegata e colgo l’occasione per salutarLa cordialmente e per augurarLe buon lavoro”.