“Sono portato a pensare che il locale Circolo di Fratelli d’Italia abbia delle manie di persecuzione nei nostri confronti”… Egregio dottore, ci stupiscono molto le sue affermazioni e ci dispiace contraddirla ma questa sezione non soffre di manie di persecuzione, anzi a noi sembra che i fatti dicano tutt’altro. Non per sottrarci al confronto, non è nostro costume, tuttavia ci ricorda quando abbiamo attaccato lei come consigliere comunale di opposizione, il suo gruppo consiliare o la stessa consigliera Frasca? Ci dice quando ed in che modo abbiamo accusato la Consigliera Frasca di tutti i mali politici del nostro territorio? La verità è che né nei suoi confronti, né nei confronti della Consigliera Frasca abbiamo mai additato alcunché, rispettando peraltro la sua posizione di apprendistato alla politica, cogliendo con favore il risultato provinciale raggiunto e pazientando su atteggiamenti politici che, vista la carica ricoperta, avrebbero necessitato un atteggiamento diverso e più incisivo. Più volte ci sembra di avere caldeggiato e sostenuto la Vostra azione amministrativa in Consiglio Comunale. Vede carissimo Dottore, vista l’esperienza politica acquisita dovrebbe saperlo più di noi: in politica quando si compie una scelta poi si è tenuti con lo stesso spirito a giustificarla, soprattutto quando si occupa una carica istituzionale. Ci saremmo aspettati, dunque, una giustificazione politica del comportamento tenuto o l’assunzione di una posizione chiara all’indomani delle votazioni regionali, invece nulla di tutto questo, come se nulla fosse accaduto. Ci vuol fare intendere forse che le bandiere non servono più a nulla e che si sventolano solo a convenienza? Noi non la pensiamo così! Ma vede, nonostante si voglia nascondere la polvere sotto il tappeto, qualcosa è accaduto ed è accaduto proprio che a causa delle scelte politiche compiute in occasione delle ultime votazioni, la nostra città ha perso quanto conquistato un anno fa. Contrariamente a quanto pensa, però, il nostro non è stato un attacco gratuito, ma una semplice costatazione, mista a delusione, perché si è scelto di anteporre non comprendiamo cosa agli interessi della propria città. Il silenzio osservato dalla Consigliera Frasca circa il decreto del Presidente della Provincia n. 22 del 14 ottobre 2020 è esplicativo e ci sorprende che non ne sia a conoscenza. Ma capiamo anche questo! Avremmo tuttavia preferito rispondere alla diretta interessata e non al proprio capogruppo consiliare che, a quanto sembra non svolge, come noi, alcun incarico istituzionale al di fuori delle mura cittadine. Ci dispiace se si è voluto fraintendere come una offesa personale quello che abbiamo dichiarato nel precedente comunicato, ma, contrariamente alle sue accuse non siamo bugiardi e non ci sembra di avere trattato prima di ora questo argomento. Non ci rallegriamo di quanto accaduto e non ci sentiamo affatto come la volpe che non arrivando all’uva dice che acerba…non abbiamo questa velleità! Quanto diciamo lo facciamo solo per amore di verità e mai contro le persone, spinti da un forte senso di delusione verso scelte che con la politica non ci entrano nulla. Detto ciò, auguriamo a tutto il Suo gruppo di opposizione di operare al meglio negli interessi della città, sperando che in Provincia, nell’interesse generale, si possa intraprendere nuovamente il percorso interrotto questa volta con le idee più chiare. Tutti ne saremmo contenti.
Revoca delega consigliere P. Frasca e conferimento deleghe consigliere T. Scalzone
Il Circolo cittadino Fratelli d’Italia Teano.