Il 1 aprile scorso, festa della Domenica delle Palme, si è conclusa la stagione artistica 2011/2012 dell’Auditorium Diocesano di Teano, “Mons. Francesco Tommasiello”. In programma lo spettacolo di Sal da Vinci, “Il Mercante di stelle”. Spettacolo in sostituzione di “Buon Compleanno” di E. Montesano. Nonostante la concomitanza con l’evento calcistico “Juventus-Napoli”, la sala era piena.
Lo scetticismo dei molti spettatoti all’ingesso in sala, è ben presto svanito: “Il Mercante di Stelle”, si è rivelato un Musical “frizzante” che ha coinvolto l’intero pubblico per oltre due ore.
Sal Da Vinci, ha saputo prendere sapientemente il pubblico per mano, regalando a tutti una serata diversa dalle solite. Sulle note – dal vivo – dell’orchestra, il cantante ha proposto melodie proprie e di altri artisti italiani ( Renato Carusone, Mia Martini, Claudio Baglioni, Pino Daniele e tanti altri ) mentre il corpo di ballo, formato da quattro ballerine ed altrettanti ballerini, ha letteralmente incantato i presenti sulle coreografie del grande Gino Landi. A completamento, la proiezione sul telo bianco, di alcuni video.
Che dire ? Per l’ennesima volta l’Auditorium ha dimostrato, pur tra mille difficoltà, di essere quel “cuore pulsante” della città di Teano. Siamo ormai giunti alla ottava stagione artistica, ed ogni anno il livello è sempre più alto. E’ bene sottolineare che, l’intero staff dell’Auditorium, è costituito da volontari che collaborano senza fare mai un passo indietro, sacrificando il proprio tempo, i propri svaghi, i propri amici, per tenere acceso quel lumicino che il lungimirante Vescovo, S.E. Tommasiello, accese a suo tempo. Una fiammella da tenere sempre in vita. Guai farla spegnere. Prestano la propria opera, per partecipare attivamente alla vita di una piccola comunità qual’è Teano. Per dare modo a tutti di avere uno svago “in casa”, piuttosto che andare fuori città. Ma nonostante le avversità, le critiche, i bastoni tra le ruote, gli inevitabili errori, tutti continuano ad andare avanti, superando ogni ostacolo e partecipando con gioia. Sul fronte, “in trincea”, in prima linea quelle che si possono definire “le guide di terra”: Il direttore Catello Arivella, “Lello” per tutti e la dott.ssa Rita Ullucci responsabile artistica. Entrambi una forza incredibile della natura. E poi “le api operaie”: l’instacabile ed impagabile custode Antonio Caliendo, meglio noto come Tonino; Ada Palermiti e Maria Paola D’Andrea “le ragazze” della biglietteria e dell’info point telefonico; Rosalba Lancia, coordinatrice delle hostess (Eletiza Calabritto, Serena Cenname, Rosa De Donato, Francesca De Fusco, Anna De Gennaro, Alessia Fascitiello, Natalia Orciuolo, Laura Pilotti, Serena Rendina, Serena Zanni, Sara D’Andrea, Sandra Nuzzo, Liliana Iannazzo ) per l’accoglienza del pubblico; Antonio Capriolo per l’assistenza agli impianti; il M.llo Gabriele Rossi, “Nino”, occhio sempre vigile sulla sicurezza di tutti, unitamente alla sig.ra Carmen Basile; Luciano Passariello la voce sul/dal web e “la spalla” delle guide di terra.
E poi gli spettatori, che a dispetto del momento di crisi, hanno sempre riempito la sala, ripagando i sacrifici di tutti. Dal “gruppo storico” degli abbonati, a quelli occasionali che di volta in volta hanno seguito i vari eventi. Ciascuno guidato da una mano invisibile che, dall’alto del cielo, continua ad illuminare quel sentiero tracciato a suo tempo. Una presenza invisibile, ma palpabile a quanti hanno avuto l’onore di averlo conosciuto: SE Mons. Francesco Tommasiello, di cui l’Auditorium porta degnamente il nome. Un uomo, prim’ ancora di diventare il Vescovo di tutti.
Che il ricordo di Lui, continui ad essere vivo in tutti per sempre.
Luciano Passariello