Dissertando, come si è soliti fare in questi ultimi tempi sulle prossime elezioni comunali, nonché sull’argomento "Liquidazione indennità di risultato per l’anno 2011" – nr. atto 1172/2012 pubblicato sul sito del nostro Comune, e non scaricabile. "Errore : non è possibile effettuare il download poiché l’atto non è visibile!" ci si chiedeva il senso di una tale pubblicazione, così tanto per scherzare goliardicamente in vista del carnevale, qualcuno ha suggerito di coniare delle monete commemorative di questa amministrazione, da donare ai funzionari che avevano raggiunto il risultato per l’anno 2011.
Non conoscendone i nomi, tantomeno le ragioni di tale liquidazione, si giocava a proporre vari tipi di monete. Le nostre menti si illuminarono, quando "l’uomo misterioso venuto da Casafredda" – così amichevolmente apostrofato in un articolo pubblicato il 10-08-2010 all’epoca della sua elezione a Presidente del Consiglio Comunale – comparve innanzi a noi: Il Pinelli d’oro. Questa la moneta da coniare !!!
Consigliere comunale di maggioranza dal 2003, rieletto alle ultime amministrative grazie, e non solo, ai fedelissimi del suo feudo di Casafredda, oggi è l’assessore al personale. Chi meglio di lui ? Il problema che ci si pose nell’immediatezza, euforici per aver trovato un volto adatto per la nostra moneta, fu quello di stabilire il cambio da tener in considerazione in futuro, per il conio di eventuali altre monete. Il dubbio: usarlo come campione di riferimento da inviare successivamente al museo di Sevres, ove si conservano tutti i campioni delle varie unità di misura, o classificarlo quale moneta di inestimabile valore ? Ancora: la nostra moneta, quanti euro varrà ? Quando saranno coniate le altre, il Pinelli d’oro sarà quella di valore maggiore, o ci sarà qualche moneta di platino che varrà inevitabilmente almeno 10 Pinelli d’oro ? Ed i centesimi del Pinelli d’oro, a chi saranno dedicati ?
Sicuramente, ora che abbiamo letto i nomi e gli importi assegnati dal complesso sistema di valutazione, possiamo stabilire quanti Pinelli Aurum assegnare a ciascuno. Di certo, costoro saranno felici di ricevere tali monete commemorative, se non altro perché raffiguranti il responsabile di tutta la forza lavoro a carico dell’ente comunale, e quindi del contribuente.
Ovviamente lo abbiamo preventivamente informato di tale nostro proposito, e ringraziato per averci messo la faccia! Con il suo aplomb, ci ha precisato che un amministratore non deve sottrarsi alla satira che può essere sviluppata sul suo operato, soprattutto se questa è finalizzata a sdrammatizzare alcune vicende che potrebbero generare disappunto tra i cittadini.
Apprezziamo e segnaliamo.
Luciano Passariello