Si è tenuto venerdì 6 dicembre il Consiglio Comunale in sessione straordinaria con i seguenti punti all’ordine del giorno: lettura ed approvazione dei verbali delle sedute del 5 settembre, 20 settembre e 1 ottobre; presa d’atto dell’intervenuta costituzione dei nuovi gruppi consiliari “Teano Democratica” e “Prima Teano” con conseguente nomina dei rispettivi capigruppo; comunicazioni del Sindaco; approvazione variazione del programma triennale delle opere pubbliche; ratifica variazione urgente al bilancio di previsione, giusta delibera di G.C. n. 161 del 07/10/2019; ratifica variazione urgente al bilancio di previsione, giusta delibera di G.C. n. 173 del 24/10/2019; modifica del regolamento comunale per le Commissioni Consiliari; gestione in forma associata del servizio di Segretaria Comunale. Convenzione tra il Comune di Teano ed il Comune di Vairano Patenora. Alle ore 19.30 il Presidente dell’Assise dott.ssa Maria Paola D’Andrea apre i lavori, il vice Segretario Avv. Fernando Zanni fa il primo appello e constata la presenza del numero legale minimo dei Consiglieri in quanto risultano assenti solo i Consiglieri Corbisiero e Frasca, quest’ultima però arriverà successivamente. Prima della discussione dei punti previsti il primo ad intervenire su concessione del Presidente è il Consigliere Magellano il quale rilegge la comunicazione notificata qualche giorno prima, con la quale porta a conoscenza il Sindaco D’Andrea ed il Consiglio della costituzione, insieme alla Consigliera Compagnone, di un nuovo gruppo consiliare, denominato Prima Teano, in seno alla maggioranza e chiede spiegazioni ed eventuali conferme al Sindaco riguardo le sue dichiarazioni fatte a mezzo stampa nelle quali riteneva i due Consiglieri fuori dalla maggioranza. Il Sindaco prende la parola affermando che al di la del legame personale ed affettivo che lo lega proprio al consigliere Magellano non può che confermare di ritenere sia lui che Compagnone fuori dalla maggioranza, in quanto la loro non è stata una scelta amministrativa bensì politica, cosa che doveva essere evitata in quanto eletti in una lista civica, soprattutto sottolinea che nella nota il nuovo gruppo ha ben tenuto a precisare che valuterà di volta in volta i punti all’ordine del giorno e voterà solo quelli che riterrà più opportuni e nell’interesse della città, atteggiamento che secondo il Primo Cittadino non è da membri di una maggioranza tutto dimostrato anche dal rifiuto da parte di Magellano nel firmare le deleghe da lui assegnategli mesi prima, ribadendo infine che la sua maggioranza sarà composta d’ora in poi da 10 consiglieri e non più da 12. Prende la parola il Capogruppo di maggioranza Landolfi che sposa a pieno quanto detto dal Sindaco aggiungendo che nell’affermare la volontà di votare solo i provvedimenti della maggioranza ritenuti nell’interesse della citta il nuovo gruppo sta facendo intendere che non tutte le scelte della maggioranza sono a parer loro nell’interesse della città, ragionamento che secondo Landolfi pone i due automaticamente fuori. Sull’argomento si esprime anche l’Assessore Palmiero ribadendo che il Sindaco è la guida scelta da questa squadra, sottolineando la necessità di unità e di responsabilità da parte del gruppo intorno a tale guida. Sulla questione legata al nuovo gruppo costituitosi, della minoranza si esprimono Pentella e Di Benedetto e secondo entrambi non vi è nulla di male nella scelta dei due scissionisti. Si continua con l’approvazione dei punti all’ordine del giorno per i quali relaziona su tutti il Sindaco tranne per quello riguardante la modifica al regolamento delle Consulte dove il Sindaco cede la parola al Vice Sindaco Pinelli per la relazione. Si arriva alla discussione dell’ultimo punto sul quale la minoranza fa alcune osservazioni, il capogruppo di maggioranza chiede una sospensione di 5 minuti durante la quale la maggioranza si consulta, al termine della sospensione il Consigliere Landolfi chiede di votare il rinvio di tale punto al prossimo Consiglio in modo da risolvere eventuali problemi. A questo punto dopo più di quattro ore il Presidente chiude i lavori. Cosa importante da sottolineare è che il Consigliere De Fusco quando entra in Aula va a sedersi tra i membri dell’organo esecutivo della Città, gesto che sta ad indicare l’avvenuto ritiro delle sue dimissioni da Assessore, tale particolare non sfugge al Consigliere Di Benedetto che chiede al Sindaco, appunto, se l’Assessore avesse effettivamente ritirato le dimissioni e quali fossero le sue deleghe, il Sindaco conferma e afferma che le deleghe saranno rese note in seguito ma che riguarderanno principalmente i lavori pubblici. Interviene quindi la Consigliera Pentella manifestando piacere nell’apprendere che De Fusco fosse tornato sui propri passi ma che avrebbe preferito che la comunicazione fosse avvenuta prima di cominciare il Consiglio.
Pasqualino Tammaro