“Abbiamo somministrato 334 dosi di vaccino Pfizer ad altrettanti adolescenti fra i 14 e i 17 anni, un risultato straordinario nell’ambito della quotidiana lotta contro il Covid19….. siamo in prima linea da mesi e mentre noi quotidianamente operiamo, altri preferiscono alimentare sterili polemiche” (22.06.2021). Chi parla è il Sindaco di Teano, Alfredo D’Andrea. “I dati che sono visibili nel bollettino dell’Asl sono reali (ma non veritieri….) ma, non possono essere aggiornati in tempo reale come quelli che sono in mio possesso, quindi confermo che in data odierna i positivi nel nostro comune sono 104…(erano 69 il 06 marzo)…. vedrete i bollettini dell’Asl i prossimi giorni e poi ne riparleremo…”. Ecco, abbiamo trascritto alcune tra le ultime esternazioni del Primo Cittadino di Teano, dal quale i suoi diretti amministrati si aspettano (aspettative) un Governo della Città che offra un minimo di Servizi (Servizi) degni di una realtà perlomeno dignitosa ed al passo dei tempi. Ora, per giustificare il titolo di questo nostro “editoriale”, proviamo ad esaminare, come si fa nei corsi di formazione di comunicazione istituzionale, il modus espressivo del Sindaco. Abbiamo somministrato….; risultato straordinario….; quotidiana lotta….; siamo in prima linea da mesi….; sterili polemiche…..; come quelli che sono in mio possesso……; e poi ne riparleremo……Troviamo, quindi, in questo linguaggio indubbiamente ripetitivo, una certa forma di indubbia “autoreferenzialità”, “autoesaltazione” e “autocelebrazione” che, perlomeno, dovrebbero fare il paio con un successo amministrativo di pari quantità e qualità. Ora, ogni cittadino di Teano, può provare a fare un confronto tra le consolidate espressioni verbali del Sindaco e la realtà dei fatti.
La saggezza popolare, in questi casi, fa un parallelismo tra gli “imbonitori” e i “triccheballacche”. Noi, umili pennivendoli, a corto di argomenti sulla materia, ci affidiamo, ancora una volta, alle immagini che ci si parano ormai da anni sotto gli occhi. E riproponiamo la fotografia dello stato dei “poggetti” di Via Roma. Tanto a costo di essere definiti paranoici con manifestazioni come sottotipo persecutorio. E questo per quanto ci riguarda. Invece, in quanto a colui “affetto da autoreferenzialità” acuta, ci rifacciamo a quanto ben descritto da Franco Di Maria e Ivan Formica per i quali il termine «autoreferenziale» viene adoperato soprattutto in logica e serve ad indicare un enunciato che, in qualche modo, si riferisce già a sé stesso (si pensi, ad esempio, al paradosso di Epimenide, cretese, il quale afferma: ”tutti i cretesi sono bugiardi” – (altri preferiscono alimentare sterili polemiche); la dimensione “autoreferenziale” permette di individuare il paradosso, secondo il quale lo stesso enunciato “tutti i cretesi sono bugiardi” andrebbe considerato, a sua volta, come una bugia. Rischiando, così, persino di caratterizzarsi per un linguaggio schizofrenico come un elemento nodale per l’inquadramento clinico e il successivo orientamento tecnico/terapeutico.
In sintesi basta ascoltare Papa Francesco: alle Pontificie Opere Missionarie, no ad “autoreferenzialità” e “ansia di comando” (21 maggio 2020). In conclusione, ….. mentre noi quotidianamente operiamo, altri preferiscono alimentare sterili polemiche (Sindaco D’Andrea), oltre al monumento allo “scarrupo” di Via Roma, con l’ultimo Consiglio Comunale, abbiamo provveduto a dare un altro salasso ai contribuenti Teanesi aumentando di ben il 12% le tariffe Tari, peraltro in pieno contrasto con la normativa e di cui parleremo più approfonditamente in un intervento appositamente dedicato alla materia. Senza contare i circa 70.000,00 Euro scialacquati fino ad oggi per interventi non risolutivi alla rete idrica comunale che continua a “fare acqua da tutte le parti”. Abbiamo….; risultato straordinario….; quotidiana lotta….; siamo in prima linea da mesi….; sterili polemiche…..; come quelli che sono in mio possesso……;e poi ne riparleremo…… Imbonitori e Tricccheballacche.
Pasquale Di Benedetto