Ho letto con somma attenzione il brillante articolo di don Severino Cipullo di cui ignoro l’età, la famiglia, il colore degli occhi e dei capelli, la lunghezza del naso. Ma tutto questo non importa più di una partita a scopone scientifico o a canasta di annoiate Signore. Quello che colpisce è la costante straordinaria, come dire, forza di carattere del Dottor Corbisiero che al pari di John Wayne lotta fino all’ultimo bossolo, fino all’ultimo scalpo: "Questione della raccolta dei rifiuti e provvedimenti consequenziali ; Si chiede che a relazionare sia il responsabile del servizio ( Povero Dottor Palumbo così parco di parole inutili), in quanto conoscitore di tutta la problematica." Ma contro chi? Contro sfingi imperturbabili e gessose, polverose e incartapecorite dal gelo dell’indifferenza e dell’insipienza. Battaglia rispettabile, avvincente. Come quella dei Giovani di Forza Nuova, decisi a cancellare quelle oltraggiose offese di impiastri su muri innocenti e indifesi. Con la stessa sapienza delle Ladyes degli Amici dei Musei, dirette dalla regia del Notaio Naschi con equilibrio e determinazione. Con la stessa passione del giovane nostro Vescovo venuto da un bellissimo borgo marinaro della Penisola Sorrentina a dare leggiadria e smalto a una Diocesi sul’orlo del collasso e dell’estinzione.
Così si fa, e non potendo cancellare, con un colpo di scopa, se non nella primavera del prossimo anno, politicanti da dozzina bisogna che corbisieriamo ancora un poco tutti. Con la stessa intelligenza e tenacia dell’impagabile Medico.
Giulio De Monaco