TEANO– IDENTITÁ– SVILUPPO
PROGRAMMA ELETTORALE
Introduzione
Cari elettori, nel chiedere la vostra fiducia, non vogliamo nascondervi la verità, ma aiutarvi a vivere con un po’ di serenità, perchè di fronte ad un futuro carico di incertezze siamo tutti disorientati, non solo i giovani, ma anche noi adulti, genitori e professionisti, poiché vediamo rovinosamente crollare quelle certezze, sulle quali finora abbiamo poggiato la nostra vita.
Ci proponiamo alla guida della nostra Città perché siamo convinti che i problemi di Teano si possono affrontare solo se il disfattismo o il menefreghismo spariscono dai pensieri di chi deve realizzare il progetto Teano , nella coscienza che “ tutti gli amministratori di una collettività sono provvisori ed hanno l’obbligo giuridico oltre che morale – di non danneggiare e di non offendere Teano, di ricercare benessere e opportunità occupazionale per i giovani, di valorizzare l’identità sidicina, di programmare in modo condiviso il futuro degli abitanti e delle attività economiche sostenibili. (nota 1)”
La sfiducia nelle istituzioni che pervade la società di oggi è il vero scoglio da superare, perché, purtroppo, l’individualismo della politica attuale facilmente è degenerato in fenomeni negativi.
“Tà patèma matèmata”dice un detto greco che significa “ciò che fa soffrire, insegna”. Dunque le negatività del passato ci devono insegnare a fare meglio. Siamo chiamati a sfide che già conosciamo, ma sappiamo di poterle superare soltanto se cambia la mentalità con cui finora sono state affrontate, perciò proponiamo, coinvolgendo la società civile, un nuovo modo di fare politica . Solo così il disinteresse e l’indifferenza per la cosa pubblica non prenderanno il sopravvento e possiamo nutrire la speranza di un futuro migliore.
Per meglio assolvere questo compito, la nostra proposta si basa su tre cardini fondamentali: buona amministrazione ordinaria, PUC, DOP nocciola alto casertano, che sicuramente faranno aumentare il PIL della nostra collettività con conseguenti occasioni lavorative. Ecco come vogliamo attuare la nostra proposta:
1-Vicinanza della politica
Che la Città non sia degli amministratori, né dei funzionari, ma dei CITTADINI, e tutti noi – amministratori, funzionari e cittadini – dobbiamo camminare insieme, nella stessa direzione! Abbiamo bisogno di persone che, passando all’azione, siano testimoni credibili di ciò che vogliono attuare.
Per questo la nostra Città non può essere, in primis, penalizzata da un amministratore part-time. Chiunque si proponga alla guida della città, a qualsiasi gruppo egli appartenga, deve dare prove certe di capacità, ma soprattutto del proprio tempo disponibile. Su questo l’elettore teanese deve meditare, valutare e comportarsi di conseguenza.
2- Il personale, come risorsa irrinunciabile
Questo è un punto di partenza fondamentale per la crescita di Teano, perché la forza lavoro dei dipendenti comunali va proporzionatamente utilizzata, sufficientemente motivata e adeguatamente formata. Il primo obiettivo, se voi cittadini ci darete fiducia, sarà di attuare un vero patto con il personale dell’ente, perché noi vogliamo scommettere sui circa novanta dipendenti del comune, nei quali crediamo fermamente, e vogliamo stipulare con i dipendenti un accordo basato sulla fiducia reciproca, validata dalla meritocrazia e dai risultati. Vogliamo stringere un’intesa in cui ogni dipendente possa sentirsi attore riconoscibile e riconosciuto dall’esterno come parte attiva nella costruzione della Città di tutti, della città a misura d’uomo, ponendo subito il dipendente al suo posto. Il dipendente, dunque, essendo anche cittadino e utente, potrà constatare i risultati del proprio impegno quotidiano. Tutti possono e debbono contribuire a costruire la nostra Teano. Tutti sono necessari nel realizzare la buona amministrazione ordinaria.
3- Trasparenza (“È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva”. nota 4)
Il sito attuale del comune va rimodulato, deve essere migliorato e reso più snello, più funzionale e più semplice nella consultazione da parte dei cittadini. Essi devono facilmente comprendere ciò che si fa per loro nelle stanze del comune! Il cittadino, tramite il sito, deve poter chiedere, domandare, suggerire, chiarire i propri dubbi, proporre le proprie idee, ottenere risposte. Insomma tutto deve essere comprensibile, e le zone d’ombra, dove potrebbero annidarsi equivoci o intrighi, devono essere eliminate. Un segno di concretezza sarebbe l’uso della web-cam durante le sedute del consiglio comunale o la trasmissione in diretta via radio. Costituzione immediata di appositi “Elenchi di Fornitori di Bene e Servizi (Short-list)” da cui attingere Operatori Economici da invitare alle procedure di Gara secondo quanto previsto dal Codice degli Appalti Pubblici n.50 del 2016. Tali Operatori Economici, saranno individuati mediante sorteggio pubblico.
4– Confronto con la società civile
Spesso la politica si mostra impotente ad assumere responsabilità, e l’istanza locale – dalla gente – può fare la differenza. È lì , infatti , che possono nascere una maggiore responsabilità, un profondo amore per la propria terra, il pensare a quello che si lascia ai figli e ai nipoti. ( nota 2 )
“Tanti cervelli, tante culture che dialogano, sono meglio di un solo cervello, o di una sola cultura! L’uomo solo al comando – come voluto dalla legge elettorale – non può reggere le sfide della complessità odierna, del cambiamento climatico e della stagnazione economica” (nota 3).
È il momento di reagire e di attualizzare questo nuovo modo di fare politica! Non si deve più rinviare!
I cittadini possono, anzi debbono controllare il potere politico tramite le associazioni con le quali si esprimono le attività. Esse sono nate per soddisfare bisogni ed iniziative, per assecondare progetti di lungo periodo o esigenze di breve durata. La nostra proposta politica riconosce e sostiene la libertà d’iniziativa della società civile perché possa diventare politica militante per il cambiamento, che cogliendo nuove esigenze sociali, metta in crisi i comportamenti spesso inerziali delle Istituzioni (vedi comitato NO IMP). La nuova spinta sicuramente potrà produrre effetti sulla governance, sulla gestione effettiva a livello locale e obbliga perciò le Istituzioni a rinnovarsi per non entrare in conflitto con le istanze dal basso. Oltre alle libere associazioni e consulte varie, la nostra amministrazione si impegnerà a far operare le varie commissioni consiliari, rimodulando e migliorando alcuni regolamenti, promuovendo altre iniziative (come il referendum popolare – sportello antibullismo – antiviolenza ed antifemminicidio).
5- PUC
È bene precisare subito che condividiamo l’atto di indirizzo strategico redatto nel 2012 dall’ufficio VAS e agenda 21 locale del comune di Teano e dello scritto “Ecopolis” (nota 1), in previsione dell’adottando Puc, perché in questi documenti è contenuta in maniera dettagliata una visione a 360° di tutto ciò che riguarda l’ambiente e il territorio di Teano e che permette a tutti di vivere la Città.
Condividiamo che “1 – il futuro del “mattone” è nella rigenerazione, restauro e recupero del patrimonio edilizio esistente; 2 – deve essere evitato l’ulteriore consumo di suolo; 3- non si può più fare speculazione edilizia ; 4 – bisogna cambiare cultura e modo di vivere.
A ciò si aggiunge che le spese e i trasferimenti erariali agli Enti Locali sono stati ridotti, la fiscalità locale è complessivamente aumentata, per cui la gestione diretta delle tasse e contributi locali è affidata al governo locale. Così, se un Comune non si organizza, se non programma un progetto strategico di sviluppo, diverso da quello che ha generato la crisi, rimane ostaggio delle politiche di austerity con aumento della disoccupazione, aumento delle diseguaglianze e delle povertà.
È fondamentale che le classi dirigenti e le comunità locali si attrezzino e reagiscano elaborando propri progetti strategici di sviluppo sostenibili territoriali, in grado di produrre ricchezza e occupazione locali, per evitare che aumenti la platea di famiglie non in grado di pagare tributi e tasse e puntare agli investimenti e ai servizi possibili. Se non rientriamo in quest’ottica e siamo in grado di far produrre ricchezza e cultura al nostro territorio, o la sorte di Teano è destinata a fallire (=dissesto finanziario), o a ridurre drasticamente i servizi pubblici, oppure ancora a “truccare” i Bilanci comunali, scaricando il peso del fallimento sulle nuove generazioni e sulle future classi dirigenti locali. Prima di essere costretti ad imparare dai disastri, dobbiamo, insomma, cambiare stili di vita e l’economia dei nostri territori!”(nota1).
Il PUC deve essere il volano e la spinta necessaria per lo sviluppo del territorio; e tutti i portatori di interesse, tutti coloro che hanno a cuore Teano devono partecipare e dare il loro contributo di idee. Insomma è questo il percorso da fare necessariamente per ridare un’anima alla Città; prima che una meta turistica, Teano deve diventare una Città viva e sostenibile, dove devono vivere bene innanzitutto i suoi abitanti.
In concreto bisogna: 1 – arrestare il consumo di suolo, favorendo la riqualificazione, manuntenzione, il riuso e la rivitalizzazione di zone già urbanizzate, dismesse, sottoutilizzate o degradate; 2 – frenare la dispersione insediativa e la frammentazione del territorio rurale, privilegiando la localizzazione di nuove opere e infrastrutture in continuità con le aree edificate esistenti; 3 – condizionare l’edificabilità nel territorio rurale alle sole necessità abitative e produttive dipendenti dalle attività agricole, documentate da un piano di sviluppo aziendale; 4 – tutelare le aree rurali a elevata pericolosità idrogeologica e vulcanica, come misura chiave di prevenzione e mitigazione del rischio ambientale; 5 – tutelare i valori storico-culturali ed estetico- percettivi del territorio rurale; 6 – e a proposito di ASI occorre restituire all’agricoltura buona parte del territorio vincolato senza alcun costrutto a finalità industriale. Sei punti che rappresentano le pre-condizioni per ogni prospettiva di riequilibrio territoriale e ambientale dell’ambito insediativo di Teano. (nota1 ).
Partendo da questi concetti esponiamo le seguenti proposte sul PUC:
a-Ambiente – Risorse naturali – Turismo – Isolamento.
- Riscoprire le bellezze paesaggistiche del nostro territorio. Teano ha una superficie di circa 88 Kmq, con una varietà di flora eccezionale. Pertanto i redattori del PUC devono avere una visione d’insieme perché il progetto Teano, con la rivalutazione e riqualificazione del proprio paesaggio ambientale, può e deve diventare un’oasi di pace dove il visitatore possa trascorrere delle giornate in tranquillità e ritemprarsi dallo stress. A tal fine è necessario che ci siano idonee aree per l’accoglienza e il soggiorno dei turisti, promuovendo la prassi dei bed and breakfast, la nascita di percorsi eno-gastronomici (agriturismi, strade rurali, sentieri e percorsi estivi ed invernali), dedicare una zona della città ai camperisti (Teano – città dei Camperisti).
Questo ambiente deve essere sponsorizzato e fatto conoscere, utilizzando la rete, impegnando un minimo di risorse e sollecitando la collaborazione delle Pro-loco cittadine e delle associazioni di trekking locali, dello sport all’aperto e di tutti coloro che vogliono realizzare un angolo di svago, tempo libero, relax.
Anche questo è un modo di creare occasione di ricchezza e quindi posti di lavoro.
- Tra le risorse naturali, l’acqua è un capitolo da affrontare con intelligenza e forse con tanto coraggio perché è una voce importante della spesa; pertanto bisogna recuperare, se è possibile, e realizzare il famoso progettone della rete idrica eliminando l’enorme sciupio di acqua legata ad una rete vecchia e logora; al momento si deve puntare al recupero dei pozzi di proprietà comunale, inutilizzati per la vicenda dell’arsenico, e qui si potrebbe far ricorso a grossi depuratori che permettano di eliminare o abbassare a valori di potabilità la concentrazione dell’arsenico, evitando così la costosa fornitura dell’acqua da parte dell’ENI ACQUA CAMPANIA; riaprire, se legalmente possibile, la vertenza per cui noi diamo l’acqua gratis ad altri comuni e la paghiamo per i nostri bisogni. E sempre nel capitolo delle risorse naturali non si devono trascurare le energie rinnovabili: programmare l’uso dei pannelli solari e riattivarli laddove inutilizzati (come sugli edifici di proprietà comunale).
3-Il turismo è un concetto indefinito perché finora ha dato risultati scadenti e va riprogettato. Noi proponiamo , a supporto del relativo assessorato , un insieme di atteggiamenti che devono interloquire ed interfacciarsi fra loro; innanzitutto proponiamo un ufficio di coordinamento flusso turistico composto da un esperto in materia + rappresentante delle due Pro – loco + un rappresentante delle associazioni + un rappresentante della politica sia di maggioranza che di opposizione, col compito di avanzare proposte, di intrecciare contatti con uffici europei, effettuare gemellaggi, contattare tour operator, proporre percorsi turistico-culturali con i comuni limitrofi e della regione Campania; inserire il comune nei circuiti turistici regionali, nazionale e perché no internazionali; rimodellare l’ufficio accoglienza turisti; effettuare il censimento delle associazioni riconosciute legalmente e delle guide turistiche, molto importante nel promuovere e pubblicizzare le bellezze archeologiche e paesaggistiche del nostro territorio, migliorare la segnaletica turistica, predisporre un sito web indispensabile; allestire un’area permanente per i camperisti (come già detto sopra ); infine per superare l’isolamento di Teano, a monte di una scarsissima domanda di turismo su Teano, bisogna preparare un’offerta turistica per coloro che sceglieranno di trascorrere le giornate nella nostra cittadina. Allo scopo è nostro compito agevolare quelle manifestazioni di spettacolo, che impegnano le varie associazioni della società civile a portare gente a Teano (Cioccolateano, Antichi sapori, Teano Jazz, sagre parrocchiali, il mercatino quindicinale dei nostri prodotti a Km zero), impegnare l’Auditorium comunale con numerose e programmate manifestazioni culturali, celebrazioni, spettacoli: parliamo dell’Annunziata, dove in collaborazione con esperti e con associazioni teatrali locali, riscoprire anche i grandi classici del passato… È fondamentale la nascita di questo coordinamento , di supporto all’assessorato , al fine mettere ordine e incontrare i rappresentanti di tutte le associazioni ed elaborare con largo anticipo un programma di eventi prevedendone tutti gli aspetti e le difficoltà da superare.
b -Vivibilità
Eliminare le insidie stradali (buche e quant’altro) utilizzando il controllo a rotazione di tutte le strade del comune mediante la squadra di minuto mantenimento; mettere ordine nella segnaletica stradale e rispetto delle regole; riordino del traffico cittadino col nuovo piano traffico e per esempio creare mediante idonea segnaletica un senso unico che permetta nella carreggiata esistente la creazione di una pista pedonabile in sicurezza e/o ciclabile. Accanto al servizio taxi, ipotizzare un autobus ecologico ( elettrico ), a disposizione di turisti e residenti, che colleghi i punti strategici della città in alcune fasce orarie, pagando un biglietto minimo. Da non trascurare la realizzazione della rete del gas metano alle frazioni .
Molto importante sarebbe la creazione di aree giochi per bambini, (e la valorizzazione di quelle già esistenti. Per i giovani sarebbe importantissima la creazione di un Centro Giovanile, con sedi appropriate per le associazioni giovanili molto attive a Teano. Per tutti gli studenti, e non solo, bisognerebbe anche rivitalizzare e rendere più fruibile la Biblioteca Tansillo.
c- Accoglienza
L’accoglienza è un impegno che deve diventare il fiore all’occhiello della comunità teanese: molti cittadini desidererebbero una villa comunale, o in alternativa, delle aree verdi con angoli fioriti. Dovrebbe migliorare lo spazzamento delle vie della città, con pulizia e sostituzione di pozzetti, caditoie o chiusini fognari pubblici… aumentando il numero dei cestini dove depositare carte o altre oggetti minimali. Nell’ottica della vivibilità non appaia di secondaria importanza la lotta al randagismo, ed il PUC deve prevedere la possibilità di realizzare un canile favorendo l’iniziativa privata, (anche in ottica occupazionale).
Bagni pubblici: migliorare il servizio attualmente sito in via Tansillo, affidando il servizio a privati disoccupati e bisognosi.
d-Attività commerciale
Commercio: in armonia con i produttori si deve rimodellare, armonizzare e incentivare il mercatino giornaliero. Le attività commerciali soprattutto del centro storico sono fortemente penalizzate per cui si assiste spesso alla sofferenza finanziaria dei piccoli commercianti, che sotto la pressione insostenibile della crisi si ritrovano costretti a chiudere i battenti. L’Ente comune e per esso l’assessorato al turismo e commercio deve guidare questo settore avvalendosi di esperti del settore, commissionare uno studio di settore o anche un concorso di idee apposito per il nostro comune. Se non ci si affida a coloro che ne sanno, non potremo proporre soluzioni valide.
L’amministrazione si impegna, nel frattempo, a dare sostegno alle imprese locali con la rimozione di ostacoli burocratici e normative restrittive all’uso di tutti i locali o botteghe del centro storico, accelerandone le procedure , senza dimenticare la possibilità di ridurre le tasse alle attività commerciali all’interno dei centri storici. Verrà risolta una volta e per tutte la problematica relativa alla concessione di suolo pubblico per la realizzazione di gazebo, dehor, ecc. a servizio delle attività commerciali mediante la redazione di un apposito regolamento da parte della Commissione Locale del Paesaggio per rendere chiaro e veloce l’iter autorizzativo senza, discrezionalità e interpretazioni ad personam. Per rivitalizzare il commercio e dargli un’ulteriore spinta è opportuno mettere in essere assieme ad un progetto culturale a 360 gradi che impegni continuamente le nostre strutture , promuovere nel periodo autunno-inverno il fine settimana delle nostre produzioni agricole a Km zero, sullo stile della sagra della castagna di Roccamonfina. È un modo di far affluire visitatori nel nostro comune. Si possono incentivare le attività all’aperto, i percorsi eno-gastronomici, le gare di cucina internazionale, nonché le competizioni sportive, maratone, eventi di sfilate di auto e moto d’epoca. Valorizzare i talenti dei nostri giovani tramite anche manifestazioni canore, magari in estate nel centro storico, creando un percorso di piazza che veda l’esibizione di “artisti di strada”. Infine si devono avviare le procedure per il mercato naturale, le cui modalità vanno concordate con i residenti, per cui nel centro storico, dopo le ore 19.00 soprattutto durante il periodo estivo, ipotizziamo un’isola pedonale per dare l’opportunità ai commercianti e produttori agricoli di esporre i loro prodotti sul suolo pubblico con la relativa vendita. Riqualificare, sempre con l’apporto dei residenti, piazza Giovanni XXIII, riorganizzandola ad usi congrui al centro storico. Infine bisogna regolamentare l’uso dei parcheggi su tutto l’ambito comunale.
e- Edilizia scolastica
In primis deve essere garantita la sicurezza degli edifici scolastici. L’eterno asilo nido: riteniamo che debba essere ridiscussa con l’Ente Regione l’eventuale diversa destinazione d’uso o il rifinanziamento dello stesso; altra soluzione sarebbe quella del project fynancing, cioè, tramite un accordo, permettere ai privati di realizzare la struttura e di darla in gestione a privati, la cui modalità debba tener conto di alcuni parametri sociali, che i tecnici andranno a stabilire. Bisogna eliminare lo sconcio dell’ex scuola Laurenza in viale S. Antonio, attualmente ricettacolo di tutte le negatività sociali, destinandola a “Palazzetto dello Sport”; non si deve dimenticare di completare, prima che diventi anch’essa “cattedrale nel deserto”, la struttura sita alle pendici della collina di S. Antonio.
Poi i controlli di sicurezza degli edifici scolastici devono essere effettuati nella giusta tempistica per permettere in modo corretto l’inizio delle attività scolastiche e soprattutto non aspettare che eventi negativi ci cadano addosso quando è troppo tardi. Con gratitudine ricordiamo i genitori dei bambini della scuola di Teano Scalo che nel recente passato hanno provveduto spontaneamente a risolvere i problemi della scuola primaria, rinnovando l’edificio e dando un esempio concreto di rispetto per la cosa pubblica. I cittadini, in questo modo, imparano a sentire propri i beni della collettività, ne hanno cura e collaborano con il proprio impegno. È la più grossa lezione di civiltà e di partecipazione! Ma questo non deve significare un’abdicazione delle istituzioni a svolgere il proprio ruolo, anzi deve essere lo sprone della società civile ad evitare nel futuro di farsi sostituire nelle proprie funzioni.
f-Riorganizzazione dell’Area Fiera
Questo è un gioiello che finora non è stato sfruttato sufficientemente. Bisogna costituire l’Ente Fiera in modo da utilizzare lo spazio fiera non solo una volta all’anno per le festività di S.Antonio; esso deve essere affidato ad una cooperativa di imprenditori locali, anche in comodato d’uso gratuito, con l’unico impegno di impiegare forze lavoro locali. Immaginiamo una serie di iniziative per tutto l’anno a partire dai prodotti agricoli locali con presentazione di tecniche di trasformazione degli stessi, oppure mostra dei macchinari per l’agricoltura e loro tecniche di uso, mostre del ricamo e del cucito, mostra della moda, festa dell’olio e del vino, oppure convegni sulle nostre bellezze naturalistiche, storiche ed archeologiche , utilizzando in continuum anche le strutture che abbiamo a disposizione nel centro storico .
Anche in questo settore bisogna dare una continuità ed una tematica a questi progetti, eliminando le manifestazioni occasionali. L’ente comune può dare imput, può facilitare l’itinerario burocratico, ma occorre la forte partecipazione della società civile.
g-Sport
Con l’eliminazione di finanziamenti da parte dello Stato, il comune non può farsi carico di questo onere. In questo campo, il comune deve effettuare delle scelte precise tra società riconosciute dal CONI e società private; tra società semiprofessionistiche che impegnano e pagano atleti esterni e società dilettantistiche che utilizzano atleti locali a costo zero; scegliere se gestire gli impianti sportivi direttamente o affidarli in gestione; riproporre l’iniziativa della Card sport per i giovani meno abbienti. La nostra proposta è la costituzione di una cooperativa dello SPORT, in cui siano riunite tutte le figure sportive ed insieme al comune stabilire le regole della gestione degli impianti. Come già indicato a proposito del PUC, bisogna puntare al grosso progetto di edificare un palazzetto dello sport e, se non sarà possibile, bisogna almeno dare alla Città una palestra degna di questo nome, che sia a servizio delle scuole e delle società sportive locali. Posto ideale sarebbe l’area dell’ex scuola media Laurenza. Bisogna prevedere nel PUC anche la tanto agognata piscina, la cui realizzazione deve seguire la strada del project fynancing. Dobbiamo porre le basi per realizzare questi sogni che forse toccheranno alle future generazioni, e per questo urge l’approvazione del PUC.
Recupero del passato
Scuola di formazione potitico – amministrativa: sulla scorta dell’esperienza del corso di formazione che ebbe notevole successo ed eco intercomunale, è bene istituire un corso di formazione permanente. È un modo per richiamare Teano al centro di un processo culturale e di rinnovamento politico e sociale. Importanti poi sono la rivitalizzazione delle antiche sagre: il richiamo dei ricordi e delle sagre del passato è un elemento ritenuto fondamentale per parlare alle nuove generazioni e conoscere l’antica storia di Teano e delle sue frazioni. Basti ricordare la “sagra dei mesi” che si svolgeva a Fontanelle e che richiamava tanta gente. È importante creare il calendario delle manifestazioni, evitandone la contemporaneità, accorpandone alcune, ed elaborando il calendario di una vera e propria “Estate a Teano”.
R S U . La città pulita è la cartina al tornasole di un’efficiente amministrazione, ma soprattutto di un popolo attivo, intelligente, responsabile, che ama il proprio territorio. Il servizio è parzialmente soddisfacente, ma può e deve essere migliorato. Ci sono due grossi problemi da affrontare e risolvere: il costo e le discariche abusive frammentate sul territorio. Riteniamo fondamentale, in quest’ottica, formare la coscienza alla difesa dell’ambiente, educando il cittadino alla cura dei propri spazi, coinvolgendo le scuole, che a tal proposito già offrono un prezioso contributo, con attività volte a sensibilizzare gli alunni e le rispettive famiglie al rispetto della natura e dell’ambiente, in particolare attraverso la raccolta differenziata dei rifiuti. Con l’apporto di volontari , associazioni ( lega ambiente etc ) e premiazioni varie si deve procedere all’educazione e al rispetto dell’ambiente. Si ha necessità di sensibilizzare e fare formazione sulla raccolta differenziata in tutte le scuole, centri sportivi, parrocchie, luoghi di lavoro . Solo con un impegno continuo e costante, potremo costituire una coscienza ambientale nella nostra popolazione. Per cambiare vita e acquisire buone abitudini, occorre tempo. Finora , in Campania , sono state riscontrate tante delusioni, salvo poche isole felici. Ma non bisogna arrendersi.
- Si può istituzionalizzare, in sintonia con le scuole, con le associazioni e con le parrocchie, la “Giornata teanese dell’ambiente”.
- Ridurre a zero l’umido incentivando il compostaggio domestico attraverso la messa a disposizione di compostiere in comodato d’uso, l’aumento delle detrazioni sulla bolletta per chi lo effettui, coinvolgendo famiglie singole, gruppi o condomini interi; a questo proposito va modificato il regolamento comunale.
- Saranno previste detrazioni sulla bolletta tarsu per gli esercizi commerciali che aboliscano l’uso e getta e la plastica .
- Saranno implementati il numero dei cestini portarifiuti.
- Sarà riorganizzata l’area di stoccaggio a Santa Croce, conosciuta come l’isola ecologica, che, organizzando meglio la raccolta dei rifiuti ingombranti, dovrà funzionare in modo continuo e al massimo delle sue potenzialità. Per questo deve essere affidata ad una cooperativa di giovani locali, affinché anche in questo settore possano aprirsi ulteriori possibilità occupazionali.
- Adottando una card idonea, cosa già sperimentata in comuni con raccolta differenziata ad alti livelli, si deve puntare sull’attivazione delle filiere della carta, della plastica, dell’alluminio e del vetro, prevedendo dei premi o bonus spesa (da spendere presso gli esercizi commerciali del comune) per tutti coloro che spontaneamente si attivino in questo senso. In questo modo sarà promossa e incentivata l’attività per il recupero di materie prime riciclabili, contribuendo di conseguenza a mantenere pulita la città.
- Teano, infine, ha bisogno di un grosso impianto di compostaggio, che trasformi l’umido in concime. Al PUC il compito di prevedere le modalità.
- Bisogna , recuperando progetti nel cassetto , realizzare depuratori ( al momento ce n’è uno solo in rione Pastene e non basta )!!!!
Tutte queste misure , unitamente ad una attenta rimodulazione del contratto di appalto, dovranno di per sé ridurre sensibilmente il costo della bolletta.
Problema delle discariche abusive:
è penoso constatare gli accumuli di immondizia sulle nostre colline e sulle strade poco trafficate. Abbiamo un paesaggio invidiabile, ma purtroppo spesso è deturpato dall’abbandono di frigoriferi, materassi e altri rifiuti ingombranti e pericolosi. A nostro avviso bisogna intervenire rafforzando l’ impegno delle guardie ecologiche con un servizio di telecamere mobili, gestito da una cooperativa di giovani locali, con il compito di individuare i responsabili, multarli e addebitare il costo del danno ambientale causato. Non basta fare buone leggi, bisogna anche farle rispettare! E anche in questo settore potrebbero crearsi opportunità di lavoro. I cittadini, superando l’individualismo e l’omertà, devono imparare anche a segnalare tanti abusi, che oltre a danneggiare la salute, danneggiano le persone corrette, visto che la rimozione la pagano tutti i cittadini. Bisogna ricordare che i tanti mucchi di eternit non sono altro che cumuli di amianto, le cui polveri sono causa di cancro… È quindi necessario contrastare in tutti i modi gli atteggiamenti di menefreghismo e disinteresse che, non lontano da noi, hanno determinato la “terra dei fuochi” ed altro…
In riferimento al problema GESIA, se non si dovesse giungere a una soluzione, noi ci impegneremo come responsabili dell’ambiente e della salute dei cittadini affinché non siano lesi i nostri diritti, coinvolgendo le amministrazioni limitrofe , l’ASL e tutti i rappresentanti politici locali, provinciali, regionali e nazionali , nonché magistrati esperti in materia ambientale e sicurezza dello stesso .
Agricoltura Il Comune finora non ha mai avuto una vera politica agricola, non ha mai cercato di promuovere un indirizzo di regolamentazione dei prezzi dei prodotti, né tantomeno di valorizzare la concertazione e l’unione dei produttori. Senza contare il fatto che le strade poderali sono storicamente in abbandono. È nostra convinzione che l’agricoltura sia l’unico settore che tira e che attualmente dà occupazione: ciò è riconosciuto dall’Europa, che continua ad investire in questo settore. Ricordiamo ai cittadini che la politica agricola comune (PAC) è una delle politiche comunitarie di maggiore importanza con un impegno annuo di circa il 34% del bilancio dell’Unione Europea. È fondamentale avviare la mappatura dei terreni agricoli. È impegno primario per la nostra amministrazione il riconoscimento della DOP alla nostra nocciola, promuovendo la Dop alto casertano, in collaborazione con i comuni dell’alto casertano. Nella consapevolezza di far decollare la DOP , sicuramente ci sarà un indotto non indifferente perché abbiamo una materia prima di nostra produzione (con significative occasioni di lavoro) . Sarà fondamentale un assessorato ad hoc che dovrà :
- promuovere un portale per mettere in rete tutta la struttura produttiva della Città;
- elaborare un piano di riassetto progressivo delle fondamentali strade comunali rurali e vicinali ad uso pubblico;
- ripristinare i “fossi di maltempo”, causa dei numerosi dissesti delle strade rurali;
- proseguire nei protocolli d’intesa per testare costantemente qualità di acqua, aria e suolo, garanzia, tra l’altro, della genuinità delle produzioni;
- il supporto degli Agriturismi (quelli veri);
- le facilitazioni comunali alla vendita diretta da parte delle numerose aziende agricole, supportando le registrazioni EMAS (sono un importante strumento per garantire la sostenibilità e l’orientamento ecologico di prodotti, servizi e istituzioni ) e le certificazioni ambientali ISO (i requisiti per la realizzazione all’interno di un’organizzazione di un sistema di gestione della qualità, al fine di condurre i processi aziendali, migliorare l’efficacia e l’efficienza e nella realizzazione del prodotto e nell’erogazione del servizio, ottenere ed incrementare la soddisfazione del cliente. ) ; e la DOP ( denominazione di origine protetta ) nocciola.
Artigianato
L’artigianato, attività produttiva di oggetti ottenuti manualmente con l’utilizzo di strumenti ausiliari, nella città di Teano è, sostanzialmente, scomparso. Per recuperare questa attività un tempo vitale e fonte di reddito, bisognerà avviare uno studio su ciò che si è perso e su tutto ciò che è ancora recuperabile, impegnando artigiani in grado ancora di trasmettere il mestiere. Ci sono alcune attività presenti che vanno incoraggiate per i settori della ceramica, del legno, delle scarpe, dell’arte presepiale, etc etc riscoprendo anche l’istituto del ragazzo di bottega. Potrebbe far rinascere in modalità diversa il lavoro e consentire ai giovani di ritornare alla manualità geniale, ma impregnata di nuove tecnologie.
Un tassello importante, in questo quadro, potrebbe essere lo strumento della “borsa lavoro” semestrale/annuale per imparare un mestiere presso un artigiano in attività e aprire un laboratorio artigianale. Del pari, il Comune potrebbe aiutare la promozione dell’artigianato, promuovendo l’utilizzo dei bassi nel Centro Capoluogo e nei borghi, magari restaurandoli, per poi assegnarli a giovani artigiani o a cooperative di giovani disoccupati.( nota 1 )
Il piccolo commercio
Il piccolo commercio, per molti anni nella forma della conduzione familiare, ha contribuito all’economia locale e alla coesione sociale della comunità teanese (risultano 340 imprese commerciali). I Centri commerciali, in generale (anche se quello di recente costruito a Teano, in località Maiorisi, langue in una situazione pre-agonica), hanno, indubbiamente, inferto all’inizio un colpo serio alla vitalità del piccolo commercio, accentuato dalla crisi che persiste dal 2008.
Un Centro Commerciale Naturale, sponsorizzato dal Comune, si è costituito, ma è già miseramente fallito. Occorre che l’Ente, responsabilmente e conscio della sua importanza strategica, riproponga il progetto, rimotivi gli operatori economici supportando e guidando il processo di riorganizzazione , con la consapevolezza, tuttavia, che i territori devono “produrre ricchezza” culturale ed economica, altrimenti c’è poco da donare, da vendere, da acquistare.(nota 1)
Progetto Sicurezza
Il Sindaco, essendo il responsabile della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con le forze di polizia, carabinieri e polizia municipale locale, dovrà pianificare la messa in sicurezza della città nelle ore diurne e notturne, attivando il sistema di videosorveglianza con le telecamere (attualmente inservibili) e utilizzando anche quelle dei privati. Si può prevedere un servizio di sorveglianza con droni mediante una convenzione con cooperativa di privati locali.
Storia e archeologia
La storia di Teanum Sidicinum ha origini molto antiche e culmina nel famoso incontro di Teano. In questo settore bisogna investire quanto più possibile, valorizzando al massimo i tesori più grandi di Teano: il Teatro romano e il Museo archeologico. In collaborazione con la soprintendenza dei beni culturali e delle pro loco si deve promuovere il progetto “Orme sidicine”, per far conoscere ai cittadini e ai turisti la storia di Teano dall’antichità ai giorni nostri.
Spending review
Per attuare i nostri progetti sarà certamente necessaria un’oculata spending review sulle spese del comune, eliminando sprechi, razionalizzando i servizi, ridiscutendo i debiti dell’Ente nei confronti dei creditori, ristrutturando i servizi e riqualificando il personale. Sarà nostro intento eliminare la grossa bolletta dell’acqua che paghiamo all’Eniacquacampania con l’uso di grossi depuratori per eliminare o ridurre la concentrazione dell’arsenico in modo da rendere potabile l’acqua dei nostri pozzi (basti pensare che noi paghiamo anche le perdite di acqua dovute alla rete idrica vecchia e logora); occorre un piano energetico comunale (uso in tutti gli uffici di lampade ad alto risparmio energetico, gestione degli impianti di PI, a led e/o con lampade ad alto risparmio energetico, da affidare ad una ESCO (tipo di società che effettua interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la ESCO ed il cliente).
Accesso ai finanziamenti Regionali, Nazionali e Comunitari
Le opportunità di accedere ai finanziamenti, da parte degli enti locali sono molteplici e seguono nella maggior parte dei casi canali e programmi differenti. Il requisito fondamentale per l’accesso ai finanziamenti è il possesso da parte dell’ente di una progettazione, almeno di “livello definitivo”.
Noi, lavoreremo affinché vengano adeguati alle normative vigenti i progetti esistenti e dormienti in modo tale, da essere pronti qualora vi siano possibilità di candidatura. Contestualmente inizierà una fase di programmazione a medio termine, attraverso la realizzazione di Progetti di Fattibilità Tecnico Economica che, interesseranno gli ambiti fondamentali (Turismo, Ambiente, Edilizia Scolastica, Infrastrutture, ecc.). Per far ciò, verrà costituito uno specifico gruppo di lavoro in grado di affiancare l’attività dell’ufficio tecnico comunale senza gravare particolarmente sulle già precarie casse comunali. Infatti, tale gruppo vedrà impiegata una figura esperta con le funzioni di coordinamento e giovani professionisti, locali e non, la cui retribuzione può avvenire mediante progetti di tirocinio, finanziati dalla Regione Campania e dagli Ordini Professionali di riferimento.
Europa e imprenditoria giovanile
Ci si propone di cogliere i numerosi vantaggi introdotti dalla normativa europea, direttive recepite in Italia con leggi Nazionali e Regionali che istituiscono gli incentivi per l’ideazione di strumenti che, se correttamente utilizzati, rappresentano la chiave di volta per il sostegno e lo sviluppo delle realtà locali, con la creazione di microimprese e l’introduzione di un percorso di competitività per l’esportazione e la commercializzazione dei prodotti locali. Il nostro programma pensa ad un progetto specifico stipulando una convenzione con soggetti esterni (possibilmente associazione di giovani laureati locali, come agronomi, tecnici, commercialisti) che si occupino specificamente della materia, per i quali l’Amministrazione mette a disposizione le strutture; ed a questi possono rivolgersi, in forma gratuita, i nostri giovani in cerca di occupazione o di finanziamenti, non solo, ma possono essere utili alla stessa amministrazione. Inoltre è bene formare persone che vogliano dedicarsi veramente alla polis, sullo stile del corso di formazione per amministratori che circa un decennio fa ottenne un grande successo.
Cooperazione con altri comuni
Teano è isolata dal contesto dei comuni contermini, ha perso negli anni il ruolo guida, si è chiusa in se stessa e questa tendenza va assolutamente fermata. Questa perdita di identità è causata da tantissimi fattori e noi abbiamo il compito di reagire. Dobbiamo metterci in rete con gli altri comuni, imparando a progettare insieme perché i finanziamenti si ottengono solo se si opera in gruppo su larga scala.
Nell’ottica della cooperazione si inserisce il problema Sanità. È bene ricordare che il Sindaco, quale primo responsabile della sanità, deve impegnarsi a salvaguardare la salute dei cittadini salvaguardando l’ambiente e attuando la prevenzione. Con la chiusura dell’ospedale, la sanità a Teano è stata ridotta al solo distretto sanitario e all’Ospedale di Comunità. Il nostro impegno è potenziare i servizi già esistenti con piccole attrezzature che completano alcuni iter diagnostici e ne accorciano i tempi ; bisogna recuperare la politica del dialogo con gli altri comuni elaborando sulla Sanità un progetto condiviso , in modo da sostenere un confronto costruttivo col direttore generale ASL. Tra i problemi della salute, attualmente ci preoccupa il problema GESIA, già menzionato, ancora in attesa di soluzione. Anche qui sarà necessario rafforzare la politica del dialogo con tutte le forze politiche ed istituzionali presenti sul territorio.
Nel campo socio-sanitario, il Comune potrebbe utilizzare i vari edifici delle scuole frazionali, attualmente in disuso, per crearvi dei centri diurni. Anche in questo modo si potrebbero valorizzare le splendide frazioni di Teano.Sempre ricordando che Teano è comune capofila dei servizi sociali del distretto deve dare il massimo nell’apportare agevolazioni ai diversamente abili ed alle loro famiglie, Ed uno di questi servizi , a costo zero , è il ripristino del PUNTO INPS.
Sono solo sogni ? i sogni sono sempre deboli se declinati al singolare ; essi si avverano solo al plurale Col vostro aiuto vogliamo provarci!
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