Arriva un nuovo provvedimento del Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca. La nuova ordinanza prevede, per tutte quelle persone che dalle zone rosse entrano nel territorio regionale, l’obbligo di quarantena domiciliare, di segnalare alle autorità competenti il loro rientro, il divieto di spostamenti e viaggi e di rimanere raggiungibili per eventuali attività di sorveglianza ed in caso di sintomi avvertire il proprio medico di medicina generale. Provvedimento che in sostanza nella nostra città, con molta lungimiranza, il Sindaco dott. Alfredo D’Andrea aveva anticipato settimane fa a seguito dell’incontro, da lui promosso, con gli altri Sindaci del nostro territorio. Il Primo Cittadino ha emanato a sua volta una nuova ordinanza nella quale è previsto il divieto a tutti i cittadini provenienti da zone rosse di accesso e soggiorno nel territorio comunale fatto salvo per casi comprovati di esigenze lavorative o sanitarie e l’obbligo per i cittadini teanesi che abbiano sostato in tali zone a rischio di comunicare immediatamente alla Polizia Municipale o all’Asl il loro rientro. Anche a livello nazionale arriva un nuovo Decreto del Governo, firmato alle 3.22 della notte fra il 7 e l’8 marzo dal premier Giuseppe Conte, composto da tredici pagine e che contiene, oltre all’allegato diffuso nei giorni scorsi nel quale sono elencate le regole primarie di igiene, tantissimi nuovi provvedimenti. Di seguito si riportano quelli di maggiore importanza: la chiusura della Lombardia e di 14 province del nord Italia, la proroga, per tali zone, della sospensione di tutte le attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado fino al 3 aprile. Si impone invece per tutto il territorio nazionale: lo stop a congressi, riunioni, meeting e eventi sociali, la sospensione di manifestazioni, di eventi e di spettacoli di qualsiasi natura, compresi quelli cinematografici e teatrali svolti in ogni luogo, pubblico o privato e delle attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, discoteche o locali assimilati, restano chiusi musei e istituti di cultura mentre l’attività di ristorazione e bar può avvenire esclusivamente con l’ obbligo a carico dell’esercente di far rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro. È severamente vietato agli accompagnatori dei pazienti permanere nelle sale di attesa dei pronto soccorso. Si raccomanda, inoltre, a tutte le persone anziane o affette da patologie di evitare di uscire di casa fuori dai casi di stretta necessità, in tal caso ove possibile è preferibile spostarsi da soli, ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (37.5°) è fortemente raccomandato di non uscire, limitando i contatti sociali.
Pasqualino Tammaro