Alla fine gli organizzatori non sapevano più a chi ringraziare a partire dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dai rappresentanti della giuria che hanno
svolto il compito con molta serietà e professionalità. Agli sponsor rappresentati in queste sere dalla signora Ilaria Sardella in rappresentanza del coniuge Dr. Marco per la UNIPOL SAI, dal signor Maurizio Pane in rappresentanza della omonima ortofrutticola e tanti altri che hanno creduto in questa manifestazione ma soprattutto in questi organizzatori nelle persone del Presidente Antonio Faella, della figlia Anna Maria e dal giovane Marco Iannaccone.
Della serata di sabato 14 luglio con il Primo Festival Musicale Teanese abbiamo già parlato in altro articolo che, confezionale all’ultimo momento, ha prodotto un imperdonabile errore, quello cioè di non aver sottolineato la bravura e l’atmosfera esotica creata sul palco con le musiche ed i balli eseguiti dalle allieve della Scuola Effetto Danza scelti con cura dalla direttrice artistica. Ma ci ha pensato per noi il pubblico presente che ha sottolineato con frequenti applausi i vari passaggi e la prestazione complessiva cosa che si è ripetuta nella serata di domenica con altro corpo di danza quello della Scuola Le Muse. Il pubblico ha mostrato di gradire e di apprezzare le singole prestazioni e questo vale come pubblico ringraziamento e riconoscimento per i tanti sacrifici cui si sottopongono istruttrici ed allieve per raggiungere risultati molto apprezzati dal pubblico presente.
Le aspettative più forti erano riservate all’ormai conosciuto spettacolo de La Corrida dilettanti allo sbaraglio previso per la domenica 15 luglio. E le aspettative sono state tutte rispettate. Oltre venti concorrenti, tra i quali molti sidicini ma anche molti provenienti dall’intera provincia, da Isernia, Latina, Napoli, Avellino e quasi tutti convinti di potersi misurare con l’arte musicale, la recitazione e le imitazioni. Molti ci sono anche riusciti per altri è stata galeotta l’emozione, per altri invece a qualche problema tecnico e di fonia è stata attribuita la responsabilità di una esibizione non proprio brillante.
Alla fine, a conclusione di un lungo lavoro di valutazione, la regia composta dal presidente Valter Giarrusso e Cosimo De Iorio per l’associazione Il Campanile, da Guido De Fusco per la Proloco Teano e Borghi, per l’amministrazione comunale dall’assessore Antonella Compagnone ed in fine dal Mar. Gianni Scoglio ha deliberato sulla classifica finale che ha sancito la seguente graduatoria:
Vincitrice del Primo Premio di @ 150,00 Stefania Guarriello
Secondo Premio di @ 100,00 Marisa Salvatore
Terzo Premio di @ 50 Francesco De Pari
Gli organizzatori hanno voluto assegnare anche un premio simpatia alla giovane Francesca Filidoro ed una maglietta ricordo al simpaticone Massimiliano Mancini che ha cantato la intramontabile canzone “Mamma”.
Ma domenica sera sul palco non sono saliti solo dilettanti allo sbaraglio, c’è stato anche un giovane attore teanese doc Antonio Ferraro che si è prodotto nella recitazione di in un difficile pezzo di bravura forse più adatto a platee meglio predisposte.
Abbiamo raccontato quanto è accaduto nelle serate del 14 e 15 luglio scorso, quello che abbiamo visto e quanto ci è stato riferito. Senz’altro ci sarà sfuggito qualcuno o qualcosa che meritava di essere raccontato, di questo ce ne scusiamo sin da ora, ma ciò che non vogliamo assolutamente omettere di raccontare è la gratitudine e l’apprezzamento che gli spettatori presenti nelle due piazze stracolme delle due serate hanno voluto indirizzare nei confronti degli organizzatori e di quanti hanno collaborato in modo diverso alla realizzazione di un evento che ha regalato gioia, spensieratezza e allegria in due serate di luglio che formeranno un lieto ricordo. La presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale lascia sperare che le prossime edizioni possano realizzarsi potendo contare anche su l’aiuto economico del comune, assente giustificato per questa edizione in quanto insediatisi appena un mese fa e naturalmente l’auspicio vale per tutte quelle Associazioni che ogni anno si impegnano, volontariamente per riempire qualche serata d’estate di spensieratezza e di sana cultura a quanti, per vari motivi, non hanno la possibilità di ricercare altrove qualche occasione di svago.
Antonio Guttoriello