Il cittadino ha il diritto di essere informato soprattutto da coloro che da lui sono stati delegati a gestire la cosa pubblica, Ci capita spesso quindi di andare a spulciare sull’albo pretorio per cercare di reperire qualche informazione visto che anche questa nuova amministrazione ha sviluppato, presto e in sintonia con quante l’hanno preceduta, una sorta di endemica avversione per gli organi di informazione.
Ebbene, mentre eravamo impegnati a passare al setaccio gli atti pubblicati all’albo pretorio, due determine hanno colpito la nostra attenzione, due determine dirigenziali per dei lavori da eseguire sulla Scuola Elementare di Teano Scalo.
Ciò che ci ha colpito sono due determine di impegno che vengono pubblicate dopo l’esecuzione dei lavori quasi come se fossero le determine di liquidazione. Ma c’è di più, il giorno della pubblicazione e quelli successivi spesso ci siamo recati allo Scalo Ferroviario e abbiamo avuto modo di constatare che i lavori non solo non iniziavano ma erano già conclusi. Ora non è che vogliamo dire che quei lavori non erano indispensabili e urgenti ma ciò che non ci convince è la dinamica degli eventi.
Ci vogliamo spiegare meglio: Ci sembra di ricordar che esiste una norma di contabilità non solo comunale che stabilisce che:”i lavori eseguiti senza il dovuto impegno di spesa devono essere pagati da chi li ha commissionati”. A tal proposito molte sono le sentenze della Corte dei Conti che ribadiscono questa responsabilità in capo a chi ha commissionati i lavori. Senza voler tirare in ballo la politica, a nostro avviso, la procedura seguita sarebbe degna di attenzione da parte della minoranza consiliare ma intanto speriamo che queste leggerezze non abbiano più a verificarsi perché l’inesperienza e va bene, ma la perseveranza sarebbe un segnale molto ma molto pericoloso perché potrebbe non essere più interpretato come frutto di inesperienza, bensì ci troveremmo davanti, non al tanto conclamato rinnovamento, ma ad una vera e propria restaurazione delle peggiori abitudini del passato su cui tanto ha speculato la vecchia politica . Intanto sarebbe opportuno che il Sindaco ci spiegasse se è questa la competenza di cui tanto parla, se questa è l’apertura verso l’esterno tanto agognata. Ci piacerebbe sapere se gli sembra normale aggirare tutte le norme per gli affidamenti degli incarichi affidando il compito ad un’associazione ( anche questo è inserito nelle due determine citate). Se così fosse da qui a poco ci ritroveremmo con tante imprese trasformate in associazioni senza fini di lucro.
Chissà, forse, anche questi sono corsi e ricorsi, forse anche in questa strana procedura c’è un’innovazione e un nuovo modo di fare politica che ancora non comprendiamo o, forse, più banalmente, più semplicemente, è un semplice retaggio del passato che ritorna…
Il Militante Ignoto