La lunga vicenda che da qualche mese sta interessando la sorte di decine e decine di lavoratori dell’Autogrill presenti sulla rete autostradale nazionale, si è conclusa il giorno 8 luglio scorso presso il Ministero del Lavoro dove è stato sottoscritto un verbale di mancato accordo per la conclusione della procedura di licenziamento collettivo, presentata dall’azienda ai sensi degli artt. 4 e 24 della Legge 223/91.
I rappresentanti dei lavoratori hanno tentato inutilmente di salvare il posto di lavoro ai 16 lavoratori per i quali l’azienda aveva dichiarato di non individuare soluzioni alternative al licenziamento. Di queste 16 unità lavorative ben quattro sono utilizzate sulle stazioni di Teano.
Di ieri la notizia dell’invio alla Direzione dell’Autogrill di due diversi documenti con i quali le OO.SS. e la RSU aziendale diffidano l’azienda a non mantenere questa rigidità che non si giustifica in quanto, a loro avviso, esisterebbero tutte le condizioni per un recupero totale delle eccedenze destinate al licenziamento entro novanta giorni dalla firma della chiusura procedura.
Sulla vicenda dei licenziamenti Autogrill si è speso anche la figura istituzionale del Sindaco di Teano, Nicola Di Benedetto, che in un’accorata lettera inviata ai vertici societari, ha ribadito la gravità del provvedimento aziendale, la ripercussione negativa sull’economia locale e la disponibilità a percorrere ogni possibile via pur di trovare una soluzione positiva alla vertenza.
Da oggi dunque negli Autogrill è in vigore lo stato di agitazione che si concretizzerà con le prime due giornate di sciopero entro la fine di luglio se non dovessero verificarsi novità positive, possibili solo se l’azienda accetterà di incontrarsi con la controparte.
Teano città, le istituzioni ed i cittadini tutti facciano pervenire la più ampia e convinta solidarietà ai lavoratori in lotta come è lecito attendersi da una comunità che ha già subito troppe decisioni che hanno penalizzato enormemente il tessuto economico e sociale della città.