"Dieci poveri indiani se ne andarono a mangiar: uno fece indigestione, solo nove ne restar. Nove poveri indiani fino a notte alta vegliar: uno cadde addormentato, otto soli ne restar. Otto poveri indiani se ne vanno a passeggiar: uno, ahimè, è rimasto indietro, solo sette ne restar. Sette poveri indiani legna andarono a spaccar: un di lor s’infranse a mezzo, e sei soli ne restar. I sei poveri indiani giocan con un alvear: da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restar. Cinque poveri indiani un giudizio han da sbrigar: un lo ferma il tribunale quattro soli ne restar. Quattro poveri indiani salpan verso l’alto mar: uno se lo prende un granchio, e tre soli ne restar. I tre poveri indiani allo zoo vollero andar: uno l’orso ne abbrancò, e due soli ne restar. I due poveri indiani stanno al sole per un po’: un si fuse come cera e uno solo ne restò. Solo, il povero indiano in un bosco se ne andò: ad un pino s’impiccò, e nessuno ne restò." -Filastrocca, Dieci piccoli indiani é il titolo di un giallo di Agatha Christie , pubblicato in Italia col titolo: "…. E poi non rimase nessuno".
Suspense di ampio respiro e incredibili colpi di scena ebbe diverse trasposizioni cinematografiche, alcune di ottima caratura . Dieci persone sono invitate, da un fantomatico signore, a trascorrere alcuni giorni in una villa su un isola deserta. Ciascuno trova nella sua camera da letto, sopra al camino, una filastrocca per bambini . Alla fine del soggiorno non rimarrà nessuno in vita. Chi è l’assassino? Mistero, incertezze, incoerenze che inibiscono la riflessione, falsi indizi, l’inesorabile morte che elimina ogni personaggio. Il bello è che l’assassino\a muore anche lui, ma identificarlo sarebbe impossibile se il giustiziere non avesse lasciato un messaggio chiarificatore. Bene facciamo una trasposizione in chiave elettorale del romanzo, tanto per pettinar cani.
Non abbiamo dieci piccoli indiani ( I Sindacabili), ne abbiamo sei e sono già troppo numerosi in rapporto al diagramma demografico, come le cavallette delle piaghe d’Egitto. Ma se contiamo i fiancheggiatori, i reggicoda, i sottopifferi, i consiglieri otteniamo tutte le tribù della grandi pianure (Sioux, Cheiennes Dakotas) più gli ancestrali gruppi etnici dei grandi laghi del Canada (Uroni, Mohicani, Delaware) senza contare Apaches , Mescaleros e altri gruppi più a Sud.
Ben 120 candidati per una cittadinanza ancora confusa, intontita da dieci anni di gestione la cui perla fu costituita dall’aggregazione eterogenea , forse innaturale di diversi elementi anche di spicco e di qualità che in passato erano stati diretti fieri (?) antagonisti di Pi -Kiern- Khan. Incredibile Tessitore e grande conoscitore di uomini e anime il prodigioso guerriero compì questo capolavoro aggregativo per me , sprovveduto in materia , inspiegabile e miracoloso.
Come andrà a finire? Un solo pronostico a lume di naso e alla lanterna del passato: Valerio Toscano, salvo imprevedibili alchimie dell’ultima ora, prevarrà per alcuni semplici motivi, senza scendere in valutazioni di ordine personale e professionale. Sta "scrivendo" la lista con accortezza, acume, sensibilità, garbo, senza enfasi, con affabile correttezza. Poi avrà un ruolo determinante, e non si facciano illusione i maneggioni, il suo alto indice di gradimento e l’apporto poderoso di Mario, suo padre, che in fatto di amicizie ne ha a profusione e discretamente fedeli. L’entusiasmo sereno del giovane professionista farà il resto. Farà il resto con buona pace dei vari strateghi e delle inconsolabili vedove di Ruggiero che hanno ripiegato a buone e condivisibili ragioni logistiche sul giovane Scoglio , rutilante figlio d’arte di quel genio di simpatia e allegria che è il Sor Emiddio. A commemorazione dell’evento suggerisco di piantare in luogo adeguato un pino (e che sia pasquale), circuito da siepi di corbizzieroli e con la solenne benedizione finale di (Di) Benedetto XVII, assistito dal Cerimoniere maggiore Monsignor compare Maurizio. E Magellano? Il brillante condottiero farà rotta con venti galeoni rigorosamente portoghesi per le Isole Fortunate alla meritoria scoperta di tribù indigene ancora ignote alla cosiddetta civiltà. *Noterella ) non per nascondermi dietro un dito , questo scritto vuole essere solo il solito "divertissement" cui Vi ho improvvidamente avvezzati.
Senza pretese di partigianerie. Per me li farei sindaci paritetici tutti quanti con Pasquale in uniforme da Ferdinando I con tanto di feluca (copricapo di alto ufficiale) e collare dell’Annunziata e il baldo Adriano consigliere della corona negli abiti vermigli del Cardinale Ruffo, giustiziere severo di quella primavera di ideali e libertà che fu la Repubblica Partenopea.
Giulio De Monaco