Il 17 luglio, in una splendida e rinnovata veste, il Santuario Maria Santissima delle Grazie di Cappelle ha accolto i fedeli delle frazioni di Fontanelle, S.Giuliano , Cappelle e zone limitrofe, per festeggiare il 50° anniversario di sacerdozio di Don Italo Vicario. La Chiesa, dopo un incessante lavoro di riqualificazione, eseguito sotto l’ attenta regia del Vescovo di Teano Mons. Arturo Aiello, è stata riconsegnata alle cure amorevoli di Don Italo e della sua comunità di fedeli. Nella toccante Omelia, il Vescovo ha percorso le tappe più significative della vita pastorale di Don Italo Vicario, dalle prime esperienze nelle Parrocchie di Sipicciano e di Galluccio, a quelle di Fontanelle, S.Giuliano e Cappelle, esaltandone la semplicità , la discrezione e la totale dedizione al Signore.
Le celebrazioni sono state accompagnate dai canti della Corale di Calvi Risorta, e nel corso delle stesse il Cancelliere Diocesano Rev. Don Pasqualino Del Vecchio, ha annunciato che per Decreto di S.E. Mons. Arturo Aiello, il Santuario di Cappelle è divenuto ufficialmente “Santuario Mariano Diocesano”. Questo riconoscimento, inteso come atto di amore per la Madonna, consentirà al Santuario di vivere un nuovo futuro, che donerà al popolo dei fedeli tutti, un altro punto di riferimento in Campania. A conclusione delle celebrazioni, Il saluto commosso del festeggiato, che visibilmente emozionato, ha avuto parole di ringraziamento per tutti i partecipanti, dalle autorità politiche a quelle religiose, dai lavoratori dell’impresa che ha curato il restiling ai collaboratori che hanno provveduto a fare accoglienza.
Un particolare e toccante ricordo è stato dedicato dallo stesso Don Italo alla figura carismatica del compianto Don Mimì Mottola, che al Santuario Maria Santissima delle Grazie, ha dedicato la vita e le sue ultime forze. Don Italo ne ha raccolto degnamente il testimone, continuando a coltivare come Don Mimì, quel sogno iniziato circa sessant’anni fa. A conclusione dei festeggiamenti religiosi, Don Italo è stato letteralmente rapito dalla folla di fedeli che lo attendevano all’esterno per condividere insieme momenti di sana allegria e gustare luculliane pietanze sapientemente preparate dalle signore del posto. Una mega torta con 50 candeline ha concluso in dolcezza una lunga giornata di gioia, dichiaratamente leggibile sul viso di tutti i partecipanti. Grazie Don Italo.
Walter Guttoriello