La signora P.R. si stava recando presso gli uffici comunali quando, proprio all’ingresso dell’ente, inciampa in una buca che, a detta di molti sta li da oltre dieci anni, e viene prima portata presso l’ex Ospedale e poi trasferita all’Ospedale di Sessa Aurunca dove le fu ingessato l’arto.
Consigliata anche da un noto Patrocinatore stragiudiziale di Teano, presenta agli uffici protocollo del Comune, una richiesta di risarcimento per i danni subiti a causa dell’incidente.
La risposta purtroppo per la signora, non è positiva perché l’Ente risponde che: "Dagli accertamenti eseguiti dagli uffici preposti, non sono emerse responsabilità attribuibili al comune di Teano" ma, la cosa che ha ulteriormente innervosito la signora sono stati i commenti e le motivazioni che le sono state fornite per spiegare il motivo del diniego. Sembra che tutta la responsabilità sia stata fatta ricadere sul patrocinatore il quale avrebbe affermato, nella sua messa in mora, che al momento dell’incidente erano intervenuti i vigili Urbani, invece il sopraluogo era intervenuto il giorno dopo.
Stupore e indignazione da parte del professionista incaricato di assistere la malcapitata, che contesta l’affermazione del dipendente comunale, anche se fornita in maniera informale, in quanto, scrivere che “sul luogo del sinistro intervenivano i Vigili Urbani” non significa necessariamente che la loro presenza era contestuale all’incidente, anche perché in quel momento la priorità fu quella di soccorrere tempestivamente la signora e portarla al pronto soccorso. Circostanza che poteva essere ben provata ascoltando i testimoni dell’accaduto, i cui nominativi erano in possesso del Comandante Di Nardo.
La condizione delle strade, dei marciapiedi e tutto quanto è calpestabile in questo comune è in uno stato di assoluto e completo abbandono, numerose sono le richieste di risarcimento dei danni per incidenti provocati proprio dallo stato del fondo stradale e dei marciapiedi, altrettanto numerose sono le risposte non date ai poveri malcapitati da parte degli uffici preposti. In molti casi si confonde il vero incidente con atteggiamenti truffaldini. I danni economici per l’Ente sono notevoli perché ogni incidente si trasforma in contenzioso legale ed i costi si moltiplicano- questo è quanto viene affermato dai periti che ci hanno scritto nel merito- I responsabili comunali farebbero bene a sollecitare la sistemazione delle strade, dei marciapiedi e di tutte le zone a rischio evitando di scaricare le responsabilità nei confronti di chi ha il solo obiettivo di assistere professionalmente i poveri malcapitati.
Permane un grave rapporto di insofferenza ed incomunicabilità tra i cittadini e l’istituzione comunale.
Severino Cipullo