Franco Magellano fa parlare di se più ora che siede nei banchi della maggioranza come semplice consigliere che prima, quando rivestiva il doppio incarico di assessore allo sport ed alla Protezione Civile. E’ di qualche ora fa la notizia che l’ex assessore avrebbe presentato una interrogazione rivolta al Sindaco ed all’assessore allo Sport Paride Compagnone per sapere i motivi che ad oggi non hanno consentito l’avvio dei lavori per la costruzione della piscina comunale sulla collina di S.Antonio. Quello della piscina è un vecchio pallino dell’ex assessore, ne ha fatto un principio inderogabile, motivo anche delle sue dimissioni da assessore ed ora potrebbe essere la molla che lo porterebbe fuori dalla maggioranza.
E’ opportuno ricordare che Magellano era riuscito, lo scorso mese di febbraio, a far votare una mozione congiunta, maggioranza e minoranza, sulla necessità di far ripartire il progetto per la costruzione della piscina ed in quella occasione la maggioranza si impegnò a rispettare la delibera consiliare. Ad oggi non si è mossa foglia e quindi cresce il nervosismo del dinamico consigliere di maggioranza tendente all’opposizione.
Certo è che, a prescindere dalla piscina ed anche dal disappunto con il quale, da ex assessore alla Protezione civile, ha chiesto e non ottenuto che l’elogio per le prestazioni di emergenza fornite dagli uomini in tuta gialla andasse non solo al capo squadra ma, a tutti i volontari perché tutti e non uno solo si sono distinti in quella occasione ed anche perché non esiste al momento la figura del Capo responsabile, a prescindere tutto questo Magellano non ha mai fatto mistero di essere distante politicamente dalle posizioni della maggioranza o forse è meglio dire, della componente di centro sinistra nella maggioranza.
C’è chi dice che questo fermento di Magellano altro non è che un’agitare di acque per sancire definitivamente il suo allontanamento dalla maggioranza, prendere le distanze e ripartire con una nuova posizione di equidistanza in modo da schierarsi con altra maglia ed altri colori ai nastri di partenza delle prossime elezioni comunali.
Rosa Chirico