Pensavamo e speravamo di aver visto tutto, ma non è stato così. Infatti, per la serie al peggio non c’è fine, prendiamo atto che nel verbale di deliberazione della giunta comunale n° 111 del 24.09.2020 l’amministrazione sidicina ha estratto l’ennesimo coniglio dal cilindro infliggendo un duro colpo a uno dei pochi fiori all’occhiello della città ancora vitale: il comparto agricolo.
In un clima surreale, dove l’economia territoriale vacilla, si è deciso di approvare in maniera scellerata, tra le altre misure gravemente afflittive per il tessuto economico sidicino, anche le aliquote IMU sui terreni agricoli. A tal proposito è il caso di ricordare che conformemente alla legge di stabilità del 2016, anche la legge di bilancio 2020 ha confermato l’esenzione IMU per i proprietari di terreni agricoli e non solo.
Infatti, tra le novità più significative, sicuramente vi è quella relativa agli appezzamenti degli agricoltori iscritti alla previdenza agricola che svolgono attività come quella agro –silvo – pastorale. Questi, ove mai l’amministrazione non ne fosse a conoscenza, sono esenti da versamento dell’IMU in considerazione del fatto che i propri lotti sono considerati non edificabili (tale agevolazione si applica anche ai comproprietari). Rimaniamo, pertanto, basiti che nessun amministratore abbia letto il contenuto della circolare del ministero della finanza n° 9 del 14 giugno 1993. Se avessero fatto ciò avrebbero chiaramente preso atto che il comune di Teano è integralmente esente dalla suddetta imposta e, fatto non meno grave, che tra i casi di esenzione vi sono quelli dei terreni ad immutabile destinazione agro- silvo – pastorale (circostanza evidente nel territorio sidicino). Verrebbe da ridere pensando ad uno scherzo seppur maldestro, tuttavia, non è così …pertanto non ci resta che piangere.
Fratelli d’Italia sezione di Teano (CE)