Alla fine della scorsa settimana, ma solo ora ne abbiamo notizia, si è svolta presso l’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, una riunione cui hanno partecipato i Medici, gli Infermieri , tutte le sigle Sindacali ed il Sindaco di Sessa A.(medico dello stesso 0spedale).
In pratica il Sindaco ha lanciato l’allarme per una futura chiusura o grosso ridimensionamento dell’Ospedale. Ci sono stati vari interventi di cui uno molto significativo e spigoloso da parte della dottoressa Merola (nota ginecologa di Sparanise) che ha, praticamente, attaccato i sindacati accusandoli di inefficienza (vedi le chiusure degli ospedali e specialmente quello di Teano, l’unico a norma) e di continuare a salvaguardare infermieri e medici che si nascondono presso fantomatici uffici sul territorio mentre mancano gli operatori negli ospedali.
I sindacati non hanno replicato e, nel corso della riunione, il Sindaco, notando questo imbarazzante distacco, ha preferito salutare tutti e andare via.
I sindacati, per tamponare i guasti di quanto si era verificato nella riunione, hanno proposto lo stato di agitazione, quasi che questo fosse l’unico mezzo di lotta di cui dispongono i lavoratori.
La situazione che si prospetta presso l’Ospedale di Sessa Aurunca è considerata, da coloro cui sta a cuore la sorte di questo presidio, molto preoccupante, sia perché il livello qualitativo medio offerto non è sempre all’altezza dei requisiti minimi che si richiedono ad una struttura di primo intervento e sia perché il carico di lavoro che si è trasferito a Sessa, dopo la chiusura dell’Ospedale di Teano, è diventato forse non assorbibile dall’attuale struttura.
L’opinione pubblica di Teano dovrebbe tenere alta l’attenzione su questa vicenda perché ormai le sorti di questo ospedale ci interessano molto da vicino.
Rosa Chirico