Le notizie che ci pervengono da fonti assolutamente attendibili e documentate, ci informano di un raggio di sole che si sarebbe posato su quest’area di cui tanti tristi ricordi ancora si conservano nella mente e nei cuori di tanti nostri concittadini.
L’area dell’ex La Precisa è stata negli ultimi anni oggetto di grande attenzione e preoccupazione da parte dagli abitanti della frazione Teano Scalo. Le notizie che si accavallano in questa nostra martoriata regione nel settore dei disastri ambientali ha fatto accendere i riflettori sull’area dismessa su cui insistevano due stabilimenti di produzione, uno utilizzato per la produzione di prodotti elettromeccanici (giradischi, carriole, serrature, ed altri particolari simili) e l’altro adibito alla produzione di bombe per conto del Ministero della Difesa. Il primo stabilimento fu chiuso per mancanza di mercato mentre l’altro a causa di quella grave tragedia che costò la vita di alcuni nostri concittadini e altri con gravi invalidità. Sopraggiunse poi il fallimento che produsse altre vittime ma questa volta di tipo finanziario per avventurose iniziative imprenditoriali promosse da personaggi conosciuti che coinvolsero molte decine di ex lavoratori in un’avventura senza scampo e che produsse il depauperarsi del capitale costituito dall’incasso dell’indennità di mobilità.
Fu allora pagato un caro prezzo per l’industrializzazione di quell’area, un caro prezzo di cui ancora oggi, la popolazione ne pretende un risarcimento, almeno morale.
Negli anni successivi l’area fu totalmente abbandonata e oggetto di molte pressioni anche da organismi istituzionali perché fosse fatta oggetto di una radicale bonifica sia per le coperture dei capannoni prevalentemente coperti con eternit e sia per le quantità di bombe ancora inesplose lasciate in alcuni locali dell’opificio.
All’inizio di questo articolo abbiamo accennato ad un raggio di sole che potremmo benissimo collegarlo con il documento che pubblichiamo di seguito e che ci parla di una possibilità concreta: Una operazione di promozione e sviluppo dell’intera area attualmente di proprietà della Società “Progetto Napoli Est S.r.l.”. Il rappresentante legale della società, il dott. Antonio Valestro, a conferma della concreta volontà di realizzare una importante iniziativa industriale nella citata area, non si è limitato a fare i soliti sondaggi telefonici o attraverso contatti informali, ha preso carta e penna ed ha indirizzato una precisa richiesta al Sindaco ed alle altre autorità comunali, per invitarli ad un confronto aperto per verificare la possibilità di creare le migliori condizioni ed un clima di condivisione per la individuazione del destino produttivo dell’area.
Per avviare una prima verifica gli Amministratori Comunali sono stati invitati ad un incontro presso l’area La Precisa per il giorno 5 maggio 17 alle ore 16,30.
Su mandato della intera Giunta comunale si sono presentati il Presidente del Consiglio Comunale avv. Carlo Barra e l’assessore Mar. Vincenzo Tranquillo ai quali è stato illustrato il piano per lo sviluppo industriale dell’area che potrà beneficiare delle svariate opportunità offerte dalla nuova programmazione dei fondi comunitari POR Regione Campania. I rappresentanti Comunali riferiranno alla giunta e nei prossimi giorni dovrebbe realizzarsi un altro incontro, magari con la presenza del Sindaco.-
Ci fermiamo qui ma ci impegniamo, se ci sarà concesso, di informarvi sulle varie fasi del confronto precisando che la situazione ci sembra abbastanza chiara: Da una parte c’è una società proprietaria di un’area industriale di circa 21 ettari che insiste nel nostro comune, con una concreta ipotesi di reindustrializzazione realizzabile anche con i fondi comunitari POR Regione Campania, dall’altra c’è un’amministrazione comunale a cui si chiede di garantire le migliori condizioni per la realizzazione del progetto. Da questo confronto dipenderà molto dalla fattibilità del progetto ma anche e forse soprattutto la possibilità di dare forte slancio per la rivitalizzazione della economia locale e sociale della nostra comunità.
E’ auspicabile il coinvolgimento di tutti gli organismi associativi presenti ed attivi sul nostro territorio soprattutto nella fase di informazione iniziale perché un loro coinvolgimento fugherebbe tutte le perplessità ed i dubbi che solitamente accompagnano iniziative che non siano state sufficientemente chiarite.
Antonio Guttoriello
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