Sempre a proposito delle imminenti elezioni provinciali, così come già anticipato, è venuta meno una delle due liste targate Pd. Ebbene, neppure a farlo apposta, guarda gli strani casi del destino, la lista che non concorrerà al rinnovo del parlamento provinciale sarà proprio quella sponsorizzata dall’ala PD di cui sono leader la nostra Europarlamentare On.le Pina Picerno e il Consigliere Regionale On.le Stefano Graziano. Tale circostanza non è di poco conto, almeno per quanto riguarda Teano, se si mette in stretta correlazione con la candidatura ricevuta dalla Consigliera di Minoranza Pamela Frasca e il fatto che la stessa europarlamentare sidicina può contare sull’appoggio di una parte considerevolissima della Maggioranza D’Andrea. In un certo senso, infatti, il venire meno della lista facente capo all’On.le Picierno, ove mai non si decida di appoggiare l’altra lista “Dem”, ovvero quella ispirata direttamente dal Consigliere Regionale On.le Gennaro Oliviero, libera dagli impegni partitici e di sezione tutti i consiglieri targati Pd che siedono nel nostro Consiglio Comunale. Ciò vuol dire che se c’è la reale intenzione di portare avanti un discorso territoriale ora si può, dal momento che la Consigliera Frasca è l’unico esponente dell’amministrazione sidicina a potere sperare di occupare uno scranno in Provincia. Voci di corridoio, raccolte nell’ambito del partito democratico, sembrerebbero confermare pure l’esponente comunale su cui la nostra europarlamentare aveva deciso di puntare; trattasi del il sig. Tenneriello Angelo, Consigliere Comunale di Maddaloni, ove l’esponete politica sidicina, lo si ricorda, ha svolto l’importantissimo ruolo di commissario straordinario all’indomani delle dimissioni del segretario cittadino Salvatore Mataluna. A questo punto sorge d’obbligo l’interrogativo: Teano sarà nuovamente terra di conquista per avventori esterni o si cercherà di fare quadrato intorno ad un esponete locale, seppur di una fazione opposta? In questo scenario assume un ruolo straordinariamente importante il Sindaco Dino D’Andrea, vero animatore ed ispiratore di tutta la compagine di maggioranza, in quanto all’indomani delle elezioni del 3 ottobre, si troverà a confrontarsi in Consiglio Comunale con le forze di opposizione per dovere spiegare, vuoi o no, le ragioni di una scelta comunque difficile ed operata, credo sempre, nel rispetto delle rispettive posizioni politiche e partitiche. In realtà, i discorsi relativi ad appoggi o sostegni elettorali, sarebbero stati molto meno complicati se il Sindaco di Teano, anziché decidere di partecipare alle scorse Primarie, che lo hanno visto fare ingresso negli organi dirigenziali del Partito Democratico Regionale, avesse preferito rimanere “neutrale” ai partiti conservando, dunque, quella connotazione “civica” che era stato il motore del trionfo alle elezioni amministrative del giugno scorso. Ora come ora, nel rispetto della nostra stessa Città, sarebbe necessario assumere, da entrambe le parti in gioco, una posizione chiara, onde non destare aspettative che, poi con il tempo, non potrebbero verificarsi. Ad onor del vero, tuttavia, sarebbe ingeneroso focalizzare tutta l’attenzione soltanto su chi deve “dare aiuto”. Troppo spesso, infatti, si è propensi a puntare il dito senza comprendere che vi sono delle logiche di appartenenza che in politica (quella di partito) vanno rispettate. Sicuramente, d’altro canto, chi deve “chiedere” aiuto è chiamato ad avere rispetto dell’altra parte, ma soprattutto del patto sottoscritto con il proprio elettorato. Il tempo scorre e presto avremmo delle risposte…speriamo che queste abbiano un senso!
Carlo Cosma Barra