È la via di 2.000 Km che nel Medioevo da Canterbury conduceva i pellegrini a Roma, e poi fino a Gerusalemme. Il tratto di strada italiano della Via Francigena o via Romea oggi è tutto da riscoprire, così come lo è il tratto della Via Francigena del Sud. L’area interna dell’Alto Casertano costituisce parte di un territorio vasta attraversato dai percorsi di pellegrinaggio che da Roma conducevano verso i porti pugliesi, permettendo così ai pellegrini di raggiungere la Città Eterna, Gerusalemme. Tra questi percorsi tappa fondamentale è Teano, collocata all’incrocio della Via Latina tra Roma e Benevento. Oggi la Regione Campania ha finanziato, con fondi europei, la valorizzazione della “ Francigena Strata Peregrinorum”, ritenuta Itinerario turistico regionale. “Vogliamo ritornare ad essere quel faro di cultura come lo eravamo in passato. Riportare i pellegrini lungo questo percorso inciderà anche sul settore economico e turistico del nostro paese” afferma il Primo Cittadino. Il progetto inizierà nel Gennaio 2020 e terminerà nell’Aprile del 2020, in quest’arco temporale si procederà alla sistemazione di alcuni tratti di strada in terra battuta, all’installazione di pensiline fotovoltaiche per la realizzazione di 6 punti di sosta lungo il percorso, inoltre verranno collocate lungo il cammino una serie di bacheche con i punti più significativi del percorso. Attraverso l’utilizzo della tecnologia della Realtà Aumentata si realizzerà una ricostruzione virtuale del Teatro romano, visibile sui dispositivi mobili e sul sito web del Comune. Il Consiglio d’Europa ha dichiarato la Via Francigena “ Itinerario culturale europeo”, essa è il segno dell’identità europea nella sua diversità e nella sua unitarietà. La Via Francigena è segno d’una radice comune. Essa è capace di rievocare storie passate e fede, essa è ancora lì per essere, ancora una volta, “camminata”.
Sara Finocchi