Galeno e Ippocrate erano due medici dell’antichità classica. Esculapio fu consacrato dalla fama a dio della medicina.
Celebre il giuramento di Ippocrate:-“Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo GIURO:di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento;di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale”;
ESCULAPIO (‘Ασκληπιός, Aesculapius). – Patrono della medicina figlio di Apollo e Coronide, la quale per essersi data a uno straniero fu per vendetta del dio geloso trafitta da Artemide . Apollo sottrasse il corpo del figlio dal grembo della madre, quando già la arrostivano sul rogo, e lo affidò al centauro Chirone, che gl’insegnò l’arte medica. Avendo poi Esculapio osato richiamare in vita un morto, fu fulminato all’istante da Giove.
IPPOCRATE Il più famoso medico dell’antichità, padre fondatore dell’ars medica antiqua, fu il grande padre della medicina scientifica;i.Scrupoloso ricercatore e acuto osservatore, rinnovò il concetto di medicina .Secondo lui la malattia e la salute avevano ben poca attinenza con il mondo degli dei: non erano punizioni o doni, quanto il risultato naturale di determinate circostanze umane.
Claudio Galeno, figlio di un matematico e architetto, nacque a Pergamo, città della Magna Grecia, nel 130 d.C.
Con sorprendente carriera professionale divenne medico di Marco Aurelio e dei suoi successori.
Tutta questa tiritera introduttiva ( chi vuole può allegramente saltarsela a pié pari) per complimentare il Prof D’andrea per “—— una decisione sofferta, anzi soffertissima ma assunta per tenere unito il gruppo e per non consegnare il nostro paese agli sciacalli. Prometto che la rivoluzione civica si farà…e poi comunque andranno le cose io sarò comunque sereno e felice perché avrò avuto il coraggio di provarci!..”
D’Andrea ha sofferto Scoglio pure Cipullo altrettanto di De Simone non ne parliamo il Maestro delicatamente pensionato suo malgrado dalla candidatura sindachesca dopo un limbo quinquennale patisce e qui la lista dei sofferenti elettorali potrebbe diventare chilometrica. Ora bisogna stare sereni con due medici capolista che cureranno il paese e i suoi abitanti dopo 5 anni di sofferenza sidicina merito del buon cuore di chi inventò la trasparente lista di “opportunità per Teano”. Il dibattito elettorale sarà – conoscendo le doti umane professionali e la squisita correttezza dei due competitori adorabili mammole – segnato da affabile gentilezza e noi potremo finalmente respirare dopo l’aspra guerra di Troia di cinque anni fa dove niente ci fu risparmiato senza esclusione di colpi anche bassi. I due figli di Ippocrate e Galeno sapranno, da provetti maestri, dirigere la loro sinfonica orchestra elettorale addolcendo i toni temperando gli animi leggendo negli occhi degli elettori la necessità di una urgente tregua di restauro.
Mancherebbe a dire il vero, solo Claudiuccio assente giustificato che calandosi nel chitone di Esculapio conferirebbe alla placida competizione quel tocco magistrale che lo distingue fin dai tempi ruggenti di Radio Uno Teano quando Eddy Ruozzo, Tonino Stabile, Marisa Coppola e altri ancora, ci tenevano incollati all’ emittente in un’avvincente festa colorata di suoni, alto profilo professionale e sagaci riflessioni.
Congratulazioni a tutti e vinca finalmente Teano porta alta della Campania Felice .