30 novembre alle ore 19:26 ·
Come valutare i risultati, qui e ora, di un’Amministrazione Locale del Sud? Propongo, in un ovvio contesto di onestà e di legalità, una griglia semplificata di valutazione, valida sempre e per tutte le Amministrazioni di qualsiasi colore. Proviamo a dare un punteggio da zero a dieci a ogni obiettivo e vediamo (con il compianto Enzo Iannacci) l’effetto che fa!
Sono stati creati nuovi posti di lavoro e sono nate nuove imprese?
I servizi pubblici sono più efficienti ed efficaci?
Le strade del Capoluogo e delle Frazioni sono più percorribili?
L’acqua potabile, nel Capoluogo e nelle Frazioni, è sempre assicurata?
I Centri Storici, del Capoluogo e delle Frazioni, sono più vivibili e la pedonalità è più sicura?
La riscossione dei tributi comunali, riesce, annualmente, a pagare il costo dei servizi comunali (raccolta rifiuti, servizi idrici)?
Il nuovo strumento urbanistico (PUC), che oggi è un piano strategico di sviluppo sostenibile del territorio, è stato approvato?
La democrazia partecipata (referendum, Consiglio delle Frazioni, consiglio comunale dei ragazzi, consulte, sondaggi, Forum) funziona meglio e riesce a dare un contributo autonomo (e sottolineo autonomo) all’azione amministrativa?
I settori produttivi (turismo, agricoltura, artigianato, piccolo commercio, servizi, beni culturali, agroindustria, etc.) hanno avuto un rilancio?
Le poche piccole e medie industrie eroicamente esistenti, hanno ricevuto vantaggi competitivi dalla politica economica del Comune?
Le politiche sociali, sono “attive”, orientate cioè alla formazione e al lavoro?
Le scuole dell’obbligo, sono più sicure e adeguate?
Il Comune ha un Bilancio ecologico (risparmio energetico, produzione di energia alternativa, etc.) e promuove stili di vita sostenibili?
Sarebbe simpatico, se tutti provassero a dare un voto totale.
Ovviamente, gli obiettivi, valgono, a maggior ragione, anche per chi vuole essere il nuovo primo Cittadino.
I posti abbondano e le imprese proliferano.
I servizi pubblici sono un lusso.
L’acqua è più che potabile è di sorgente alpina.
I Centri Storici del Centro e Frazioni sono una Festa perenne. Anche se i pedoni girano con un’armatura alla Bartolomeo Colleoni e alla Gattamelata ( Erasmo da Narni).
A questo punto la finiamo per evitare un autoincensamento collegiale e collettivo.Mentre la memoria ci riporta a una magnifica notte pugliese mentre i fari sciabolanti di una corriera GT foravano l’indaco di un cielo foggiano ingemmato da una luna nobile e gioiosa.
Abbiamo il nostro Vescovo festante e accogliente splendido nella sua dismangante essenzialità Notte Cerignolana in una Basilica cattedrale dalle pure e candide linee neogotiche un coro di altissimo livello per orecchie scaltrite i sorrisi di vescovi tornati bambini a fare da collage e controcanto a quello del nostro Presule dagli occhi lieti e innocenti : vi aspettiamo il 27 Eccellenza accompagnato dai nostri Fratelli Cerignolani e Ortanovesi per farvi corteo fino alla Cattedrale dove dormono il sonno della pace le pie spoglie del Vescovo Paride Vostro antico Predecessore Santo per vocazione ed esorcista di un pagano culto per virtù. Vi aspettiamo con gioia sulle ali della vostra dichiarazione espansiva ” per la mia bellissima sposa = La nostra antica e nobile DIocesi” Vi aspettiamo con fiducia e lieto animo fidenti nella vostra amabile disponibilità che si spinge a consumarsi per le anime nostre.
Vi attendiamo con speranza sempre certi che dopo la notte sarebbe spuntata una nuova aurora.
E sarà un Natale di pace : il nostro Natale di speranza.