Come valutare i risultati, qui e ora, di un’Amministrazione Locale del Sud? Propongo, in un ovvio contesto di onestà e di legalità, una griglia semplificata di valutazione, valida sempre e per tutte le Amministrazioni di qualsiasi colore. Proviamo a dare un punteggio da zero a dieci a ogni obiettivo e vediamo (con il compianto Enzo Iannacci) l’effetto che fa!
- Sono stati creati nuovi posti di lavoro e sono nate nuove imprese?
- I servizi pubblici sono più efficienti ed efficaci?
- Le strade del Capoluogo e delle Frazioni sono più percorribili?
- L’acqua potabile, nel Capoluogo e nelle Frazioni, è sempre assicurata?
- I Centri Storici, del Capoluogo e delle Frazioni, sono più vivibili e la pedonalità è più sicura?
- La riscossione dei tributi comunali, riesce, annualmente, a pagare il costo dei servizi comunali (raccolta rifiuti, servizi idrici)?
- Il nuovo strumento urbanistico (PUC), che oggi è un piano strategico di sviluppo sostenibile del territorio, è stato approvato?
- La democrazia partecipata (referendum, Consiglio delle Frazioni, consiglio comunale dei ragazzi, consulte, sondaggi, Forum) funziona meglio e riesce a dare un contributo autonomo (e sottolineo autonomo) all’azione amministrativa?
- I settori produttivi (turismo, agricoltura, artigianato, piccolo commercio, servizi, beni culturali, agroindustria, etc.) hanno avuto un rilancio?
- Le poche piccole e medie industrie eroicamente esistenti, hanno ricevuto vantaggi competitivi dalla politica economica del Comune?
- Le politiche sociali, sono “attive”, orientate cioè alla formazione e al lavoro?
- Le scuole dell’obbligo, sono più sicure e adeguate?
- Il Comune ha un Bilancio ecologico (risparmio energetico, produzione di energia alternativa, etc.) e promuove stili di vita sostenibili?
Sarebbe simpatico, se tutti provassero a dare un voto totale.
Ovviamente, gli obiettivi, valgono, a maggior ragione, anche per chi vuole essere il nuovo primo Cittadino.
Sul sito del Primo Cittadino, dopo qualche giorno, è comparso il seguente post, autore proprio il Sindaco e in molti si sono chiesti quali fossero i motivi che lo hanno spinto a pubblicare uno stato d’animo per niente tranquillizzante. Non crediamo che ci sarà mai una spiegazione, come non crediamo che ci siano persone disposte ad intervenire nella discussione avviata con i tredici interrogativi proposti da Fernando Zanni che, in materia di amministrazione comunale ne sa qualcosa (smentiteci). Eppure a noi sembra una sollecitazione quanto mai utile, attuale e necessaria per orientare e maggiormente responsabilizzare tutti coloro che avessero mire di candidature di vertice.
SITUAZIONE … SINDACO –
Pressione alta, capelli sempre più latitanti, forze quasi esaurite. Orecchie fischianti e umore nero. Scansato un fosso, si presenta un dirupo. Chi la dura, la vince? Mah!
Non vorremmo sbagliarci ma, se le parole hanno un peso, pensiamo che nella proposta del Dott. Fernando Zanni si può leggere una disponibilità a provarci, nello sfogo del sindaco Ing. Nicola Di Benedetto si può leggere la disponibilità a mollare.
Figueras