Qualche giorno fa, con l’articolo Organizziamo una colletta per la Telecom! si poneva in risalto il problema legato alla linea telefonica, relativa all’utenza del Monastero di S. Caterina. Una linea che da tempo fa i capricci e che, nonostante le varie segnalazioni alla compagnia telefonica, non è ancora stato risolto.
Ebbene, sembrerebbe che l’appello lanciato dalle pagine di questo giornale ai tanti operatori sidicini della Telecom affinché potessero segnalare il problema ai superiori, non sia caduto nel vuoto.
Nel pomeriggio di sabato, uno degli operatori che con un suo collega ha raccolto l’invito facendosi carico di segnalare il tutto, ci ha contattato dicendo che loro stanno facendo il possibile affinché questa storia si concluda positivamente. A conferma del loro interessamento, ci hanno fatto leggere le varie comunicazioni intercorse con i responsabili della sede partenopea e la segnalazione di questa alla Sirti. Ci auguriamo a questo punto che qualche altro sidicino, dipendente della Sirti, oltre che prendere in carico l’intervento, possa prenderlo anche "a cuore". Conosciamo le difficoltà in cui operano, ma siamo altresì certi che sapranno sicuramente trovare il modo tanto tecnico che burocratico per sistemare la questione.
Ci piace sottolineare che, quanti si stanno adoperando per favorire il ripristino delle comunicazioni tra le Benedettine del SS. Sacramento ed il mondo esterno, preferiscono "restare dietro le quinte". In fin dei conti non stiamo facendo nulla di eccezionale è stata la loro risposta, alla nostra richiesta di poter pubblicare i loro nomi. Una semplicità ed umiltà da apprezzare.
Siamo certi che quel “Toc, toc ! Chi è che bussa al nostro convento? – E’ la Telecom, abbiamo aggiustato la linea telefonica” da miracolo, possa tramutarsi in realtà.
Luciano Passariello