Una frana a confine tra l’area parcheggio asservita al Santuario di S.Antonio e il parco giochi dell’omonima collina ha invaso gran parte dell’area attrezzata a parco gioco o comunque quello che resta del parco. Completo abbandono è quello che si vede, completo dispregio di un’area che avrebbe dovuto ospitare i nostri bambini per trascorrere qualche ora all’area aperta, assoluta mancanza di senso civico da parte di quelle persone che non si fanno scrupolo di depositare i rifiuti anche in una zona di culto, di relax e di verde, insomma un bene comune.
Sembra paradossale ma qualche volta dal male si può anche ricavarne un bene, ed è quello che viene da pensare se l’area fosse stata praticabile, cioè se il parco avesse ottenuto la manutenzione necessaria per renderla praticabile, e se quando si è verificata la frana che si è abbattuta proprio su di uno dei giochi sottostanti, ci sarebbero stati dei bambini a giocare, poteva capitarci anche la tragedia.
Sarà necessario a questo punto prevedere un muro di contenimento, mai esistito, che protegga l’area parcheggio dal possibile cedimento dell’area soprastante, una radicale bonifica dell’intera area ed una riattivazione dei giochi, per restituire il piccolo parco alla fruizione quotidiana in una zona molto frequentata soprattutto nelle giornate primaverili.
Severino Cipullo