Fino a qualche giorno fa era ancora il responsabile dei Beni Archeologici di Teano e S.Maria C.V. da oggi sembra che il noto ed apprezzato funzionario è stato trasferito ai beni archeologici di Pompei.
Certamente una destinazione per notorietà più prestigiosa del nostro parco archeologico ma, Sirano a Teano c’è stato molti anni. Non sempre è stato apprezzato per il suo impegno ma certamente a lui possono essere ascritti almeno due eventi che hanno dato più lustro e notorietà alle nostre ricchezze archeologiche: l’inaugurazione e la gestione del Museo Archeologico e i lavori di restauro del Teatro Romano, sede di molte rappresentazioni e destinatario di un interessante progetto di recupero e ristrutturazione della struttura scenica.
Qualche anno fa si impegnò per celebrare degnamente il decimo anniversario dell’apertura del Museo Archeologico di Teano e fu l’ispiratore dell’associazione “Gli amici del Museo” che avrebbe dovuto occuparsi di un decisivo rilancio del valore di questo sito attraverso l’incremento dei visitatori e attraverso la ricerca di risorse necessarie per il suo dignitoso mantenimento.
Il dottore Sirano è stata una risorsa importante per la tutela e sviluppo delle nostre risorse archeologiche e certamente il suo trasferimento non è una buona notizia per la città di Teano. Non si sa chi lo sostituirà e quando sarà sostituito, da qualche parte però c’è qualcuno o qualcosa che si muove per tentare un recupero in extremis, magari senza rinunciare a Pompei ma abbinarci Teano invece che altra struttura.
Teano non può disperdere le competenze e le esperienze maturate sul nostro ricchissimo territorio e Sirano di competenza sul nostro patrimonio archeologico ne ha maturata tantissima.