Lunedí 14.03.2011 07:59
Trema ancora la terra in Giappone. Una nuova scossa di magnitudo 6.2 è tornata a far tremare Tokyo e ha fatto temere un nuovo allarme tsunami nel nordest, poi rientrato. Allarme per la seconda esplosione avvenuta nella notte nell’impianto nucleare di Fukushima, che avrebbe fatto anche dei feriti. Nella capitale la settimana è iniziata a rilento, con trasporti a singhiozzo. L’energia scarseggia e l’elettricità è stata razionata in una vasta area, inclusa Tokyo. Aumentano le vittime.
09.30 OLTRE 5MILA FRA MORTI E DISPERSI
Il violentissimo sisma di venerdì, in Giappone, ha causato oltre 5mila tra morti e dispersi. Questo l’ultimo bilancio fornito dalla polizia, secondo l’agenzia nipponica Kyodo.
09:16 BASSO LIVELLO DI ACQUA NEL REATTORE 2 DI FUKUSHIMA
La banca centrale giapponese ha iniettato un livello di liquidità record oggi per
scongiurare una quasi paralisi del mercato finanziario. La Banca centrale ha immesso sui mercati 15 mila miliardi di yen, pari a circa 182 miliardi di dollari, praticamente raddoppiando i livelli di acquisto di asset.
Crollano i titoli dell’auto alla Borsa di Tokyo, insieme al comparto dell’elettronica, alla ripresa delle contrattazioni dopo il sisma-tsunami di venerdì, mentre Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, cede il 2%, malgrado i piani di razionamento dell’ elettricità. Toyota, la prima delle Big Three nipponiche, cede oltre il 10%, Sugli stessi livelli Nissan (10,2%), mentre Honda contiene le perdite a -7%. Le compagnie, tra l’altro, hanno annunciato la sospensione di tutta la produzione domestica. Male anche Sony (-13%), che ha diversi impianti nella prefettura di Miyagi, tra le più colpite dal terremoto. Tra i bancari, Mitsubishi UFJ perde il 7%.
Si aggrava di ora in ora il bilancio del terremoto e dello tsunami che hanno colpito il Giappone venerdì. Oggi i corpi senza vita di circa duemila persone sono stati trovati nella prefettura di Miyagi, sulle coste nordorientali del paese. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa giapponese Kyodo, precisando che circa un migliaio di corpi sono stati trovati sulla costa delle penisola di Ojika, gli altri nella città di Minamisanriku, dove risultano dispersi 10mila abitanti. Questa mattina i funzionari del governo di Tokio hanno parlato di un bilancio accertato di 1.627 morti.
8.40 SISMA GIAPPONE: PREMIER CINESE PROMETTE PIÙ AIUTI
Il premier cinese Wen Jiabao ha espresso al popolo giapponese, colpito da terremoti e tsunami, le "condoglianze più sentite della Cina e la sua vicinanza in questi momenti così tragici». Wen Jiabao ha chiesto ad un giornalista giapponese presente alla conferenza stampa tenuta al termine dell’annuale riunione del parlamento cinese di farsi portavoce del suo messaggio. «Anche la Cina ha subito diversi terremoti – ha detto il premier – e il Giappone ci ha aiutati inviato soccorsi ed aiuti. Abbiamo fatto anche noi lo stesso: ieri è arrivato in Giappone il nostro team di esperti e abbiamo inviato aiuti. Faremo anche di più nelle prossime ore"
Il sistema di raffreddamento al reattore num.2 dell’impianto nucleare di Fukushima-Daiichi e’ in panne. Lo riferisce l’agenzia Jiji, citando fonti dell’azienda che gestisce la centrale, la Tepco. Due altri reattori dello stesso impianto hanno gia’ subito gravi problemi:un’esplosione sabato scorso ha fatto crollare il tetto e parte delle mura dell’edifico che ospita la struttura di contenimento del reattore num.1; e un’altra esplosione e’ avvenuta nelle ultime ore nel reattore num.3.
08.15 TROVATI MILLE CADAVERI
Circa mille cadaveri sono stati trovati su una spiaggia nella prefettura di Miyagi, una delle zone del Giappone settentrionale investite dallo tsunami di venerdì scorso
08.12 GIAPPONE: AIEA, NON DANNEGGIATA VASCA CONTENIMENTO DEL REATTORE
L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha detto di aver ricevuto comunicazione dal Giappone che la nuova esplosione nella centrale nucleare di Fukushima non ha danneggiato la vasca di contenimento del reattore. L’agenzia Onu con sede a Vienna aveva fatto sapere in precedenza che i livelli di radiazioni in quattro postazioni attorno al perimetro dell’impianto (livelli registrati nell’arco di 16 ore durante la giornata di domenica) erano "normali".
08.10 BORSA TOKYO: CHIUDE A PICCO, NIKKEI -6,18% SOTTO 10 MILA PUNTI
La Borsa di Tokyo chiude a picco e l’indice Nikkei perde il 6,18% a 9.620,49 punti, sotto quota 10 mila. Giu’ del 7,49% il Topix a 846,96 punti. Crollano i titoli automobilistici, elettronici e delle raffinerie e cioe’ le azioni delle aziende costrette a chiudere i battenti dopo il mega-sisma che ha sconvolto il Giappone.
08.05 FUKUSHIMA, 11 FERITI NELL’ESPLOSIONE
Sono undici le persone rimaste ferite nelle esplosioni che si sono verificate in uno dei reattori della centrale nucleare giapponese di Fukushim. Lo afferma l’agenzia Kyodo, precisando che si tratta di operai dell’impianto e di soldati della Forza di autodifesa, l’esercito giapponese.
07.30 FUKUSHIMA, BLOCCATO IL SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO DEL REATTORE 2
Il sistema di raffreddamento del reattore n.2 della centrale nucleare giapponese di Fukushima si è bloccato. Lo afferma l’agenzia d’informazione Jiji Press.
07.22 TOYOTA, STOP PRODUZIONE FINO A MERCOLEDI’
La Toyota ha annunciato che terrà chiusi tutti i suoi 12 stabilimenti in Giappone, nella prefettura centrale di Aichi, almeno fino a mercoledì. I tre giorni di stop, a partire da oggi, impediranno di produrre circa 40mila vetture. Lo stop delle attività riguarda anche gli altri marchi del gruppo, tra cui Hino Motors e Daihatsu.
07.02 – TERREMOTO: 6 LAVORATORI FERITI
Secondo l’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare sarebbero 6 i lavoratori rimasti feriti nell’esplosione avvenuta nell’unità 3 della centrale di Fukushima. In un primo tempo invece la Tokyo Electric Power (Tepco) aveva riferito di 3 lavoratori feriti. Non è chiaro se o in che misura i feriti siano stati esposti a radiazioni.
06.21 MORTI A QUOTA 1.647, 1.720 I DISPERSI
Il bollettino delle vittime del sisma-tsunami cresce ancora: secondo le ultime stime della polizia nazionale, riportate sul sito online del quotidiano Nikkei, i morti sono saliti a 1.647 e i dispersi a 1.720.