E’ costato caro il ponte della Liberazione alla titolare del Centro Benessere Stella Capasso. Alla ripresa dell’attività, martedi 26 u.s. verso le ore 9,00 ha avuto la sgraditissima sorpresa di trovare la serranda del Centro abbassate e la porta di accesso socchiusa. Il Centro si trova quasi alla fine di via Nicola Gigli , incrocio con la calata San Pietro.
La titolare ha presto realizzato che quello che le si prospettava non poteva essere niente di buono ma, non si è persa d’animo, ha chiamato una sua amica per non essere sola ad avere il primo impatto verso una situazione che si prospettava non piacevole.
Intanto l’amica ha presto provveduto a chiamare i Carabinieri di Teano che però tardavano a raggiungere il negozio. Hanno allora chiamato l’Ufficio dei vigili Urbani di Teano ma questi hanno risposto che loro non sono autorizzati ad intervenire all’interno delle proprietà ma solo all’esterno. Verso le 10,00 finalmente sono arrivati sul posto i carabinieri della stazione di Capua che hanno fatto irruzione nel centro.
I mobili, le vetrinette divelte, i cassetti contenenti i prodotti utilizzati per l’attività di estetista praticamente svuotati, buste e cartacce in giro insomma un vero e proprio subbuglio. In una busta c’era ancora qualche prodotto lasciato per terra forse perché i ladri avranno dovuto darsela a gambe l’arrivo di qualcuno.
Dopo il primo momento di comprensibile smarrimento e rabbia, la signora Stella ha cercato di ricostruire una sua personale spiegazione ai carabinieri. Alcuni giorni prima infatti la proprietaria del Centro aveva informato i carabinieri di avere smarrito le chiavi del centro ed era intenzionata a presentare una denuncia. I carabinieri le avrebbero consigliato di provvedere subito al cambio delle serrature ma, i giorni festivi non lo hanno consentito. I ladri, che presumibilmente hanno operato nella notte tra il 24 e 25 aprile, sono stati più tempestivi anche perché sia sulla serranda che vicino alla porta di accesso non sono stati notati segni di effrazione e dunque evidentemente sono state utilizzate le stesse chiavi smarrite nei giorni precedenti.
E’ ancora in corso l’inventario dei danni che, da una prima sommaria valutazione si aggirerebbero sui 30mila euro circa che, purtroppo, non risultano coperti da alcuna assicurazione. I Carabinieri della stazione di Teano hanno avviato le indagini del caso nella speranza di trovare qualche elemento che possa condurli verso i responsabili che, per le poche notizie raccolte in queste ore, sembrano disporre di qualche presenza in città sufficientemente informata.
Servizio di Redazione