La vicinanza delle citta’ Tychy-Oswiecim mi porta,durante il corso di ogni anno, almeno due/tre volte ad AUSCHWITZ vuoi da cicerone per le scolaresche italiane vuoi da solo per rendere omaggio al sacrario. SHOAH in ebraico catastrofe ovvero distruzione in ricordo dei primi ebrei polacchi trasportati ad Auschwitz. Oggi usiamo le parole genocidio/olocausto/memoria e, giorno 27 pv. tutto il mondo commemorera’ i 6 milioni di ebrei morti.
Nel corso degli anni ho avuto modo di incontrare alcuni dei sopravissuti tra cui Nedo Fiano e Piero Terracini. Dalle loro labbra emerge la veridicita’ degli eventi storici, lo testimoniano i resti che la guarnigione tedesca del campo non riuscì ad abbattere all’alba dell’ingresso dell’armata rossa:i forni crematori,le camere a gas,le baracche con i pagliericci,gli oggetti personali,ecc..triste cronologia che stringe il cuore in una morsa di dolore e qualche lacrima solca il viso. Terracini,unitamente alla famiglia,narra la deportazione in vagoni ferroviari stracolmi all’inverosimile di uomini,donne bambini di ogni ceto,religione,lingua,nazione che, privati dei loro vestiti erano,di certo,destinati alla morte. Fiano e famiglia il 23/5/1944 era ad Auschwitz ricorda la separazione dai genitori,la selezione,la quarantena,durante la quale fu selezionato come interprete ciò fu la salvezza. L’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz/Birkenau sormontato dalla frase "ARBEIT MACHT FREI” vale e dire " IL LAVORO RENDE LIBERI " nasconde a priori le ingannevoli parole perche’ l’ora della morte era vicina, vuoi per stenti,vuoi per fucilazione,vuoi per il potente gas pestifero "ZYCLON B"
Possa Teano partecipare a questa triste pagina della storia e, nelle scuole di ogni ordine grado, ricordare il sacrificio innocente di oltre 6 milioni di ebrei.
Caro Antonio credo di trovare un piccolo spazio sul Messaggio
Grazie e cari saluti a tutti i miei compaesani.
Arnaldo Minerva
Per queste cose, tutto lo spazio che vuoi e grazie a te per il prezioso contributo alla memoria che ci hai mandato.
La redazione