“Siamo ciò che mangiamo” affermava il filosofo tedesco Feuerbach. Ieri l’istituto “IPSSART” di Teano diretto dalla dirigente Annamaria Orso, ha ospitato un’importante iniziativa agroalimentare in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Erano presenti all’incontro il dott. A. D’Andrea, Sindaco del comune di Teano, il dott. N. Palmiero, assessore alle Attività Agricole di Teano, il dott. P.F.Galdieri, Responsabile Service “Sicurezza Alimentare”, l’Avv. M.S. Camerlengo, Presidente V Circoscrizione Lions, il dott. C. Di Rienzo, nutrizionista, il dott. E. Romano, per “Conndotta Slow Food”, il dott. R. Centore, Biologo- Nutrizionista- Specialista in scienze dell’Alimentazione. L’incontro ha avuto come obiettivo il dialogo diretto tra gli studenti e gli esperti del settore, per discutere ed affrontare un dibattito costruttivo sulla sana alimentazione, sul concetto di sviluppo sostenibile in ambito alimentare, di alimenti Sloow Food e biodiversità agroalimentare. Il Sindaco D’Andrea, aprendo il dibattito ha posto l’attenzione sul rapporto scuola-prevenzione-alimentazione. “È compito della scuola educare i giovani alla sana alimentazione, educarli ad un corretto stile di vita. Ecco, quest’anno i prodotti che i bambini riceveranno nelle mense scolastiche, sarà certificato e di natura biologia.” afferma il Sindaco D’Andrea. Cosa significa nella società attuale Fame Zero? Significa nutrire le persone e il pianeta, significa una scelta sana e sostenibile di ciò che mangiamo. “Si fa presto a parlare di obbiettivo FAME ZERO, ma quanto cibo va perso, e quanto di esso sfugge a standard di qualità, contribuendo a nutrire in malo modo i consumatori?Bé, io credo che l’architrave di tutti i problemi sta proprio in una logica agroindustriale che si sta diffondendo, che affossa le piccole realtà imprenditoriali, impossibilitate a sostenere economie di scala. Cancella un patrimonio enogastronomico di alta qualità legato indissolubilmente ai territori, alla propria cultura e contribuisce a diffondere un modello sbagliato di alimentazione. Su questi temi, i soggetti che dovrebbero adoperarsi spesso fanno demagogia, evitando di affrontare sul serio le criticità.” afferma l’assessore Palmiero. Oggi, il sistema di produzione alimentare è insostenibile, ecco perché un sistema di colture diverse è fondamentale per garantire una dieta sana e al contempo la salvaguardia dell’ambiente.
Sara Finocchi