Avevamo programmato la serata del 7 agosto per assistere ad una delle rappresentazioni dei Teatri di Pietra. Una scelta dettata molto dalla programmazione degli impegni familiari ma anche dalla rappresentazione in programma “La commedia dei gemelli” da i Menaecmi di Plauto e dall’attore principale Massimo Venturiello che abbiamo apprezzato in molti lavori televisivi.
Alle 21,15 siamo giunti in Piazza S.Maria la Nova, l’imbocco di via dell’anfiteatro era bloccato dalla macchina dei Vigili Urbani i quali ci hanno indicato il parcheggio nella piazza circostante, munita di apposito parcheggiatore. Ci siamo avviati a piedi e percorso l’intero tragitto nel buio più assoluto (nonostante fossero stati installati da tempo appositi lampioncini che risultavano puntualmente spenti) e con il serio rischio di inciampare in un grossa buca posta giusto al centro della strada, a metà percorso. Solo qualche decina di metri prima dell’ingresso abbiamo scorto qualche flebile fiammella che non faceva luce neanche a se stessa.
Il piccolo piazzale antistante l’ingresso era puntualmente occupato da almeno una ventina di macchine, alcune delle quali di nostra conoscenza (nel senso dei proprietari) che non ci risultano essere in qualche modo legati all’organizzazione, né che avessero specifici motivi per accedere direttamente al Teatro con la propria auto. Forse le giuste conoscenze o una momentanea distrazione dei Vigili.
Giunti alla biglietteria chiediamo se la rappresentazione fosse iniziata, un gentile signora ci informa che si, ma solo da un paio di minuti. Ci rechiamo al botteghino per acquistare due biglietti, 24 euro. Pronti e zac staccati i due biglietti. Solo in questo momento, la stessa signora che ci aveva informati dell’inizio dello spettacolo, ci avverte che la compagnia che avrebbe dovuto rappresentare la commedia dei due gemelli è stata sostituita da altro gruppo ma che erano bravi lo stesso. Restituiamo i biglietti e recuperiamo i soldi nonostante l’insistenza della solita signora che ci vuole per forza convincere della bontà dei sostituti.
Abbiamo rifatto la strada del ritorno, sempre al buio, siamo arrivati alla macchina giusto in tempo per notare che la macchina dei vigili, alle ore 9,45 stava abbandonando il controllo dell’ingresso.
Proprio una brutta serata! Ma come è possibile che possano accadere cose simili? Lo sanno questi signori dell’Associazione Capua Antica Festival, che per i contributi che percepiscono da più parti e per il costo del biglietto, avrebbero avuto il dovere di informare del cambio di programma per tempo e con gli stessi mezzi pubblicitari, i potenziali spettatori? Ci sarà qualcuno che chiederà conto a questa organizzazione di un episodio tanto grave ? Forse l’assessore al turismo del Comune di Teano, che da anni sponsorizza questa manifestazione, dovrebbe essere più attenta e controllare che le iniziative sostenute economicamente dall’Ente Comune, soprattutto a questi prezzi (12000 euro di contributi ai Teatri di Pietra) vengano realizzate nel rispetto del programma e che l’ambiente circostante la location, non dia l’immagine di abbandono e sciatteria.
Ci auguriamo che venga apprezzato il fatto che non siamo entrati nella valutazione della quantità del contributo erogato dal nostro Assessorato.
Severino Cipullo