Concedersi un ponderato silenzio per meditare su quanto succede nella nostra collettività o invece far sentire ancora più forte la propria voce? Ed ecco che rintrona alla mente il proverbio della buona nonna Nicolina : “Guai a quella casa dove gallina canta e gallo tace “.
E’proprio quello che succede a Teano, dove in un’atmosfera di deprimente insoddisfazione i capi politici, i promotori della morale politica , coloro che dovrebbero esprimersi e dare una parola di sollievo e di speranza, stanno in un misterioso silenzio, complice di un incapace “ non far nulla “ , mentre i gregari calcano il palcoscenico e contribuiscono ad aumentare lo stato di incertezza e di confusione nella gestione della cosa pubblica.
Probabilmente stanno aspettando che la vecchia gallina finisca in brodo !
I fatti ci dicono che l’amministrazione comunale è imballata, i funzionari comunali non sanno più assumersi la minima responsabilità di gestione. Il Sindaco in consiglio comunale, alla legittima domanda, di mettere un punto fermo sulla sua vicenda giudiziaria, al fine di tranquillizzare i cittadini e ridare speranza di un futuro positivo alla Città, non ha voluto rispondere su quale sarà la sua decisione in caso di rinvio a giudizio; lo stesso sindaco solleticato dalla sua maggioranza, mette in atto un rimpasto della giunta comunale scontentando a destra ed a manca e creando ulteriore scompiglio. Infatti, impone un consigliere come presidente del consiglio, il quale, suo malgrado e con molta sofferenza, si sacrifica e accetta la onerosa carica dettando condizioni . Dopo pochi giorni, il Sindaco, con decisione propria, promuove questo dinamico consigliere nominandolo assessore, venendo meno a tutti i principi morali, legislativi , di trasparenza e di equità politica, mortificando le aspettative e gli impegni di quelli che, nel 2008 candidandosi nella sua lista, gli permisero di rivincere le elezioni. Inoltre i maggiorenti del partito, cioè quelli che mettendoci la faccia nel 2008 hanno concorso alla credibilità della lista Picierno, vivono fra coloro che son sospesi, non si pronunciano, fanno finta che i fatti che succedono a Teano non sono affari loro. In questo guazzabuglio bisogna scovare il bandolo della matassa, cioè il motivo per cui questa maggioranza,che sembrava salda fino a pochi mesi fa , improvvisamente sembra implodere e sgonfiarsi . L’impressione è che il sindaco abbia di proposito voluto mettersi in questo pasticcio, sembrerebbe che lui stesso avesse ideato il progetto per farsi sfiduciare . Probabilmente per deviare l’attenzione dalla sua persona , mettendo in evidenza altri personaggi della politica. Certamente dobbiamo aspettare gli eventi. Poi ci sono coloro, come il vice sindaco D’Aiello, il quale sembra una sfinge, per cui ancora non si è capito dove sta: col PDL ? con Picierno ? con Toscano ? è un enigma , come le due cariche che riveste ( carica politica quale capogruppo e carica istituzionale quale vicesindaco ). Una cosa certa è che in consiglio comunale difende all’occorrenza il suo sindaco , usando espressioni ambigue e diseducative , come “ il peggiore sindaco è preferibile al miglior commissario prefettizio” .
Poi ci sono le controfigure con scarso peso contrattuale ; e di questi è meglio tacere! Le opposizione stanno cercando di mettere a nudo queste deficienze ed il fallimento del piciernismo, con la speranza che quanto prima i cittadini di Teano possano scegliersi altri governanti. Nonostante questo bailamme io sono fiducioso nel futuro della nostra collettività perché sono convinto che nella prossima tornata elettorale ci saranno tante facce nuove, tante persone mature , tanti giovani , i quali sapranno far sentire con voce forte le proprie idee ed i loro valori. Soprattutto a questi ultimi è lecito inviare un accorato appello ad essere presenti ai vari consigli comunali, alle varie iniziative politico o culturali, al fine di rendersi conto di quanto succede sulla loro pelle, perché è bene ricordare che l’assente ha sempre torto e solo la conoscenza delle cose può renderli effettivamente liberi di decidere il loro futuro !
Carmine Corbisiero