Nel 300 a.C. i Galli di Brenno invadono Roma. Solo la rocca del Campidoglio resiste all`assedio per ben sette mesi. Infine, Brenno fa un patto: lascerà Roma, purché gli venga consegnata una quantità d`oro sufficiente a sollevare il piatto di una bilancia . Quando un senatore, vedendo che il piatto non si solleva mai, accusa di rubare sul peso, il capo gallo, gettando la spada sulla stessa bilancia, esclama: “Guai ai vinti!”
E’ quello che giovedì è successo in consiglio comunale. In tanti anni di politica non ho mai assistito ad un consiglio comunale più umiliante e mortificante di questo. La protervia non ha limite. Comincia il Sindaco che alla semplice richiesta del consigliere Palmiero di conoscere le deleghe del vicesindaco risponde che le dirà in serata. Come a dire non mi scocciare , non ti voglio rispondere, sei in opposizione, qua comando io e faccio quello che voglio ! Secondo me ……non era preparato a quella domanda! Questo è solo l’antipasto ! Poco dopo c’è il pranzo. Appena il consigliere Di Benedetto osa chiedere precisazioni circa la risposta data dalla segretaria, si scatena una bagarre iniziata da Pinelli, animata dall’assessore etichettata da qualcuno “allo stipendio“ e sostenuta pure dall’ex capogruppo Landolfi, i quali con toni da capopopolo urla, e con accuse incomprensibili, invocazioni della forza pubblica, cercano di impedire la parola a Di Benedetto. E’ stato un finimondo ,una confusione mai vista , durata 10-15 minuti. In una solo parola spiegazioni o chiarimenti non si danno perché il regime fascista che oggi regna incontrastato a Teano così vuole. E similmente al ventennio fascista in maggioranza c’è il duce ( sindaco ), ci sono i gerarchi (Pinelli, Landolfi ) e non mancano i faccendieri di partito (l’assessore bollata su paese news “allo stipendio“ e qualcun altro ) . E’ stata una sessione vergognosa ! Ieri è stata massacrata la democrazia , la libertà e l’autonomia dei consiglieri di minoranza. Ha prevalso il dispotismo , l’antidemocrazia , la dittatura ! Che si voglia aver successo è umano , che si ricorra a qualche spacconeria è comprensibile , che si adotti l’affabulazione per conquistare chi ti ascolta può essere scusabile . Ciò che è insopportabile è l’eccesso. I barbari e Brenno (all’inizio richiamati) sono tra di noi , vivono in mezzo a noi , sono cittadini di Teano e governano la città, sono incorreggibili , sono “intolleranti, si credono geniali e insuperabili , sono entità che hanno le anime grigie e se le vogliono abbellire per forza”. La cosa ancora più grave è che non sanno contare i loro giorni . Io mi domando, da sempre, quale peccato debba scontare la città di Teano per meritarsi siffatti amministratori. La risposta è che se sono figli della nostra città , allora tanti cittadini teanesi devono godere nel vedere a quale “crema“ della comunità hanno affidato il futuro dei propri figli .
Carmine Corbisiero