L’Associazione Nuovi Orizzonti – IDV Teano, rileva che ad Ottobre 2010 è trascorso un anno dalla realizzazione delle strisce pedonali, formate da cubetti di porfido, lungo la circonvallazione di Teano e, in particolare, lungo Viale Italia.
Purtroppo, dopo neanche un semestre dall’installazione, già si rendevano necessari interventi volti a sistemare gli elementi del selciato che si erano ben presto mostrati alquanto instabili e non coerenti con il resto della carreggiata (oltrechè poco visibili). Tali interventi che , con un bel pò di fantasia, potremmo considerare di "manutenzione", si sono succeduti, ripetutamente, a cadenza periodica ravvicinata.
L’ultimo, indefinibile e inguardabile, sia per le modalità che per la natura del materiale utilizzato, è di ieri. L’IDV si chiede: Chi paga per questi ripetuti interventi? Siamo di fronte ad un errore di progettazione o di esecuzione? E, in quest’ultimo caso, quali sono i provvedimenti adottati dall’Amministrazione in rivalsa contro la ditta esecutrice dei lavori?