E’ in corso in questi giorni in città, una polemica sull’incremento delle sanzioni agli automobilisti per il mancato rispetto del codice della strada. L’assunzione dei nuovi quattro vigili, anche se partime, ha rivitalizzato l’attività sanzionatoria e ce n’è per tutti. Parcheggi in curva, in doppia fila, sui marciapiedi. Ecco, proprio sui marciapiedi, quelli del viale S.Reparata, fenomeno più volte denunciato dal nostro giornale, sabato scorso si è abbattuta la scure delle sanzioni.
Una decina, forse, i malcapitati ma anche i più scorretti. Parcheggiare la propria auto sul marciapiede è segno di mancanza di rispetto per chi quel marciapiede è costretto a percorrerlo a piedi, lo costringe a camminare sul fondo stradale con il rischio di incidenti, ma denota un assoluto menefreghismo delle più elementari norme di correttezza civile.
Le proteste non sono state molto apprezzate, qualche passante non aveva capito di cosa si trattasse ed ha inveito contro i vigili in segno di solidarietà con il sanzionato, ma si capiva che era prevenuto contro il corpo dei Vigili Urbani per vicende personali e quindi non fa testo.
Alcune volte siamo stati costretti a segnalare comportamenti anomali assunti dai rappresentanti dell’ordine urbano, ma la situazione del traffico e della indisciplina stradale, in città, è diventata insopportabile proprio perché è in questi ultimi anni mancata una seria azione di prevenzione e repressione.
Ora che qualche segnale si comincia a percepire in questa direzione non possiamo che solidarizzare con i vigili urbani e sperare che si prosegua sul doppio binario della prevenzione e repressione perchè un maggiore disciplina individuale porta beneficio all’intera collettività, nel senso che contribuisce al miglioramento della qualità della vita.
GC.I.