Sembra ormai che ci siamo per la tanto attesa sistemazione del fondo del campo di calcio dello Stadio Garibaldi sulla collina di S.Antonio. E’ di qualche giorno fa la pubblicazione del bando di gara comunale per la procedura di aggiudicazione dell’appalto che prevede appunto la messa in opera di materiale sintetico, erba artificiale, idoneo per garantire un fondo sempre perfetto, scongiurando le cattive condizioni in cui oggi i giovani calciatori sono costretti a giocare. Fango o polvere, queste le due alternative di cui oggi possono disporre, il fango d’inverno per le continue piogge e la polvere d’estate per gli effetti delle giornate assolate e senza trascurare un aspetto non secondario, il campo di calcio Garibaldi ospita tre società calcistiche (Zupo, Real Teano e Casale) che oltre alle prime squadre hanno anche le categorie allievi e under.
Il bando prevede un investimento di circa duecentomila euro e dovrebbe essere aggiudicata entro il mese di giugno prossimo, con inizio lavori, se non ci saranno intoppi di tipo burocratico, all’inizio di luglio. Il termine dei lavori comunque, anche con una ottimistica previsione, non potranno essere ultimati prima dell’inizio dei prossimi campionati.
L’assessore Franco Magellano, che mostra evidente soddisfazione nella prospettiva di poter dotare la città di un campo di calcio degno di questo nome, ritiene opportuno precisare che, questo appalto interessa solo la sistemazione del fondo del campo e non altre strutture collegate, come si è letto da qualche parte. Non intende creare aspettative inutili e proprio per questo, cautelativamente, ha provveduto ad informare i responsabili delle varie società calcistiche locali, circa la possibilità che, per l’inizio del prossimo campionato, dovranno attrezzarsi per giocare alcune partite presso altre strutture delle città vicine.
Non è una bella prospettiva quella di utilizzare altre strutture, sia per il disagio negli allenamenti e sia per i notevoli costi che questo comporta ma, se tutto ciò significherà la possibilità di avere un campo di calcio degno di questo nome ed allora il sacrificio sarà mille volte giustificato.
Severino Cipullo