Il codice di comportamento dei dipendenti comunali è stato approvato dalla Giunta Comunale già lo scorso 28 gennaio ma, è stata una precisa volontà dell’assessorato al personale, competente per materia, sollecitarne la divulgazione a distanza di un mese circa, onde consentire da parte dei dipendenti, una completa e convinta assimilazione dei concetti e delle regole in esso contenute.
Il provvedimento, tra l’altro già previsto dalle vigenti norme contrattuali in vigore e per il funzionamento dei pubblici uffici dovrebbe, attraverso le numerose prescrizioni in esso contenute, se rispettate, risolvere la quasi totalità dei problemi attualmente esistenti nel rapporto tra il cittadino e la pubblica amministrazione.
Scrivere ed approvare le norme, può qualche volta risultare operazione inutile se non c’è la volontà di farle rispettare ma, su questo, l’assessore Dr.Eduardo Sacco ci sembra abbastanza convinto quando afferma che: " Noi, come Amministrazione, siamo assolutamente determinati nell’applicazione scrupolosa del codice di comportamento ed attiveremo all’uopo anche l’ufficio per i provvedimenti disciplinari a carico dei dipendenti inosservanti !"
Provincia di Caserta
“Assessorato al Personale, Bilancio, Tributi e Demanio”
L’Amministrazione Comunale, con nota interna indirizzata a tutti i Responsabili degli Uffici, ha sollecitato la capillare diffusione tra i dipendenti del codice comportamentale e la conseguente e puntuale applicazione delle disposizioni ivi contenute.
Dopo oltre un mese dall’approvazione e pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, si confida dunque in un integrale recepimento delle predette norme.
Atteso che il codice di comportamento, oltre ad enucleare dei principi fondamentali attinenti lo status di pubblico dipendente, contiene anche le regole che lo stesso deve osservare “in servizio” e nei “rapporti con il pubblico”, si ritiene doveroso far conoscere alla cittadinanza il comportamento che il dipendente comunale deve assumere durante l’orario di lavoro e nel rapporto col cittadino. A tal fine si trascrivono taluni commi degli artt. 11 e 12 del codice in parola (art. 11 – COMPORTAMENTO IN SERVIZIO): “ … 2. Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi di lavoro. In particolare, nessun tipo di permesso di astensione dal lavoro può essere fruito se non autorizzato preventivamente, salva diversa disposizione di legge o di contratto … 3.Il dipendente utilizza il materiale, le attrezzature, i servizi telematici e telefonici di cui dispone solo per ragioni di ufficio e nel rispetto dei vincoli e delle finalità poste dall’amministrazione. 4. Il dipendente deve utilizzare adeguatamente materiali, attrezzature, servizi e più in generale le risorse di cui dispone, evitando qualsiasi forma di spreco; curando, inoltre, lo spegnimento di luci, di macchine d’ufficio, di impianti di riscaldamento e di climatizzazione al termine dell’orario di lavoro “ … (Art. 12 – RAPPORTI CON IL PUBBLICO): “ 1. Il dipendente in rapporto con il pubblico si fa riconoscere attraverso l’esposizione in modo ben visibile del badge(cartellino) ed, eventualmente, di altro supporto identificativo mobile in ufficio messo a disposizione dall’amministrazione. Il dipendente opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia, imparzialità e disponibilità (fornendo ogni utile e possibile spiegazione) e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche (mai mette il telefono fuori posto) e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibileadottando un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia, indirizza, e se necessario accompagna, l’interessato dal responsabile dell’Area o ufficio competente della medesima amministrazione. Nelle operazioni da svolgere e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse e motivate esigenze di servizio o diverso ordine di priorità eccezionalmente stabilito dall’amministrazione, l’ordine cronologico e non rifiuta mai prestazioni a cui sia tenuto. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini erisponde senza ritardo ai loro reclami, dei quali informa il proprio Responsabile e l’Amministrazione.
Il dipendente limita gli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese a quelli indispensabili e applica ogni possibile misura di semplificazione dell’attività amministrativa, agevolando, comunque, lo svolgimento da parte dei cittadini e delle imprese delle attività loro consentite dalle norme vigenti.
Il dipendente rispetta scrupolosamente i termini per l’adempimento delle pratiche fissati dal proprio superiore e, se responsabile del procedimento, rispetta i termini per la conclusione dei procedimenti come stabiliti dall’amministrazione o fissati dalla legge.
2. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive o denigratorie nei confronti dell’amministrazione, quale applicazione dei generali doveri di lealtà e correttezza nei confronti dell’amministrazione stessa.
6. Il dipendente, osserva, scrupolosamente, il Decalogo del bon ton, distribuito a tutti gli Uffici e Servizi comunali.
7. Il dipendente osserva puntualmente e senza deroghe, salvi casi eccezionali e idoneamente motivati, l’orario di lavoro preventivamente concordato”.
Le regole appena descritte dovrebbero costituire uno standard comportamentale già consolidato nel pubblico impiego, considerato che rappresentano precetti normativi già contenuti in diverse parti dell’ordinamento giuridico vigente; pur tuttavia il Legislatore ha ritenuto, opportunamente, che venissero ricordate e riepilogate in un apposito Codice.
Cosicché i dipendenti comunali hanno il dovere di rispettare il codice di comportamento, i cittadini il diritto a pretenderne l’osservanza e l’Amministrazione Comunale il dovere di controllo e di porre in essere tutte le misure, comprese quelle di natura disciplinare, affinché il codice in parola venga applicato in ogni sua parte.
Si invitano pertanto i cittadini sia a leggere integralmente il provvedimento sul sito del Comune che ad effettuare reclami e segnalazioni per qualsiasi inosservanzadel codice, indirizzandole anche all’assessore al personale Eduardo Sacco o inviandole all’indirizzo di posta elettronica e.sacco@comune.teano.ce.it.
dott. Eduardo Sacco