Sfoglia, sfoglia sul sito del Comune di Teano che qualche cosa troverai. E così con santa pazienza abbiamo scorso tutti i settori dell’albo Pretorio alla ricerca di una notizia che potesse risultare interessante per i nostri lettori.
Niente, tutto nella norma, tra concessioni revocate, patrocini garantiti, contributi assegnati, adozioni concesse, insomma normale attività, tranne un’ordinanza del Sindaco che nomina il signor Vittorio Loffredo della Frazione Casi, custode fiduciario del suo cane, un cane di razza meticcio, di sesso M., sotto sequestro per decisione del Servizio Veterinario del Distretto Sanitario di Teano, per aver morso qualcuno.
Le prescrizioni sono chiare: isolamento per dieci giorni, impedire il contatto con persone estranee e con animali della stessa specie e di specie diversa, consentire al Veterinario le visite di controllo durante il suddetto periodo di osservazione.
Ma dove starebbe la particolarità della notizia? A parte il fatto che sono coinvolti in questa faccenda, il proprietario del cane, il sindaco di Teano, il Servizio Sanitario di Teano e la Polizia Municipale, quello che francamente ci ha letteralmente sconcertati è stato di apprendere che, contro il provvedimento del Sindaco, il proprietario del cane può ricorrere al Tribunale Amministrativo della Campania e…udite, udite, in alternativa, al Capo dello Stato. Si avete capito bene, se il proprietario non fosse d’accordo può inoltrare un ricorso straordinario a Napolitano e magari dire: Caro Presidente, io ho un cane…… ed il Presidente tra una crisi di governo e l’altra, tra una consultazione e l’altra probabilmente risponderà a Vittorio per dirgli ”Caro Vittorio ho ricevuto il tuo ricorso e ti prometto che convocherò con urgenza un consiglio di sicurezza canino tanto, io non tengo un c… da fare…..”
Una signora ci ha confessato che andrà a giocarsi la notizia al lotto. In bocca al lupo!