Tredici dipendenti comunali, assistiti dall’avv. Antonio Santonastaso, hanno fatto ricorso al Tribunale di S.Maria C.V. Sezione Lavoro per vedersi riconosciuto il pagamento di alcune ore di straordinario effettuate in occasione delle consultazioni elettorali del 26/27 maggio 2013.
I dipendenti De Fusco Giuseppina, Mastrati Giuseppe, Licciardi Franco, Sarra Pasquale, Iannazzo Maria Rosaria, Mastrati Pietro, Gliottone Maria Rosaria, Dell’Estate Maria Angela, Compagnone Mario, De Angelis Carmela, Faella Carmela, Aversano Andreana e De Magistris Vittorio, attraverso i propri rappresentanti sindacali hanno sempre sostenuto la legittimità della richiesta di pagamento del lavoro svolto in ore straordinarie e non hanno inteso prendere in considerazione l’ipotesi prospettata di trasformare il monte ore di straordinario in riposi compensativi, addirittura un’altra ipotesi prevedeva di prelevare l’importo dal fondo di produttività ex Contrattazione decentrata, puntualmente respinta al mittente.
Il problema, che risale al 2013, nasce per una fase di vuoto di bilancio che non consentì all’ente di erogare con procedure formalmente corrette gli importi dovuti e da allora un susseguirsi di richieste di pareri e proposte che però non sono stati ritenuti sufficienti a dare una indicazione precisa alla Giunta e da qui la decisione , preso atto della iniziativa dei dipendenti, di resistere in giudizio e di affidare l’incarico ad un legale ex albo Comunale impegnando la spesa di € 2.500,00.
Non è certo un buon inizio di anno.
Severino Cipullo